L’esperienza delle Scuole di specializzazione in beni demoetnoantropologici nasce ufficialmente in Italia con il Decreto Ministeriale (DM) 31 gennaio 2006 che, all’art. 6, disciplina otto tipologie nel settore della tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali: 1) archeologici. A seguito del DM sono state attivate in Italia due Scuole: nel 2008 la Scuola dell’Università degli Studi di Perugia e due anni dopo la Scuola di Sapienza Università di Roma. Superato il decennio di attività è possibile avviare una fase di riflessione sui limiti e sulle potenzialità che le Scuole hanno mostrato nell’atto pratico delle attività e dei rapporti istituzionali.

Le Scuole di specializzazione in beni demoetnoantropologici in Italia. Processi didattici e terzo livello della formazione

Pizza G.
;
Parbuono D.
2020

Abstract

L’esperienza delle Scuole di specializzazione in beni demoetnoantropologici nasce ufficialmente in Italia con il Decreto Ministeriale (DM) 31 gennaio 2006 che, all’art. 6, disciplina otto tipologie nel settore della tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali: 1) archeologici. A seguito del DM sono state attivate in Italia due Scuole: nel 2008 la Scuola dell’Università degli Studi di Perugia e due anni dopo la Scuola di Sapienza Università di Roma. Superato il decennio di attività è possibile avviare una fase di riflessione sui limiti e sulle potenzialità che le Scuole hanno mostrato nell’atto pratico delle attività e dei rapporti istituzionali.
2020
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1506328
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