È operazione, non soltanto complicata, quasi ai limiti dell’impossibile, provare, in poche parole, a ricostruire, anche soltanto a tratteggiare, la figura e il contributo assolutamente straordinari, come intellettuale, ricercatore e, ancor di più, come Persona, di Edgar Morin. Oltre che con la sua sterminata opera transdisciplinare, scientifica e di divulgazione, Edgar Morin è testimone, ancor più significativo, con la sua vita, le sue scelte e le sue esperienze, il suo coraggio, la sua autonomia e indipendenza di pensiero e azione; è testimone, oltre che di diverse epoche storiche, di questo tempo dell’imprevedibilità e della ipercomplessità. Raramente un intellettuale di questo rilievo e di questa statura, anche dal punto di vista etico e delle responsabilità assunte, ha saputo tenere insieme, è stato in grado di far/lasciar coesistere anche, e soprattutto, nella sua esistenza e nel suo vissuto, le idee, le tensioni, le emozioni, le ambivalenze, i dilemmi, i paradossi, le contraddizioni, i lati oscuri, le debolezze e le vulnerabilità, i Demoni che, da sempre, caratterizzano e strutturano il Sociale e l’Umano; e lo ha fatto senza mai tenerli nascosti, senza alcun timore, senza alcuna paura, di affrontarli guardandoli in faccia. Il pensiero, l’azione, il metodo, la ricerca incessante e instancabile della libertà e dell’Altro da Noi, del Vivo del Soggetto, di un Umanesimo Planetario.
Edgar Morin abitatore del tempo dell’imprevedibilità.
Piero Dominici
2021
Abstract
È operazione, non soltanto complicata, quasi ai limiti dell’impossibile, provare, in poche parole, a ricostruire, anche soltanto a tratteggiare, la figura e il contributo assolutamente straordinari, come intellettuale, ricercatore e, ancor di più, come Persona, di Edgar Morin. Oltre che con la sua sterminata opera transdisciplinare, scientifica e di divulgazione, Edgar Morin è testimone, ancor più significativo, con la sua vita, le sue scelte e le sue esperienze, il suo coraggio, la sua autonomia e indipendenza di pensiero e azione; è testimone, oltre che di diverse epoche storiche, di questo tempo dell’imprevedibilità e della ipercomplessità. Raramente un intellettuale di questo rilievo e di questa statura, anche dal punto di vista etico e delle responsabilità assunte, ha saputo tenere insieme, è stato in grado di far/lasciar coesistere anche, e soprattutto, nella sua esistenza e nel suo vissuto, le idee, le tensioni, le emozioni, le ambivalenze, i dilemmi, i paradossi, le contraddizioni, i lati oscuri, le debolezze e le vulnerabilità, i Demoni che, da sempre, caratterizzano e strutturano il Sociale e l’Umano; e lo ha fatto senza mai tenerli nascosti, senza alcun timore, senza alcuna paura, di affrontarli guardandoli in faccia. Il pensiero, l’azione, il metodo, la ricerca incessante e instancabile della libertà e dell’Altro da Noi, del Vivo del Soggetto, di un Umanesimo Planetario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.