La sentenza della Corte di Cassazione n. 18034 del 2019 costituisce l’occasione per esaminare il rapporto tra sequestro preventivo finalizzato all’obbligatoria confisca in presenza di un reato tributario e concordato preventivo. A tale riguardo, il coordinamento tra misure reali e procedure concorsuali, sinora rimesso alla difficile opera di bilanciamento della giurisprudenza, è in procinto di essere regolato alla luce del nuovo codice della crisi d’impresa. Quest’ultimo, tuttavia, mostra una certa inclinazione per la tutela di esigenze general-preventive a scapito delle garanzie del contribuente, come peraltro sembra confermato dalle recenti modifiche introdotte in materia di misure reali a seguito di reati tributari.
Il (discutibile) coordinamento tra sequestro e confisca per reati tributari e procedure concorsuali alla luce del codice della crisi d’impresa
Simone Francesco Cociani
2020
Abstract
La sentenza della Corte di Cassazione n. 18034 del 2019 costituisce l’occasione per esaminare il rapporto tra sequestro preventivo finalizzato all’obbligatoria confisca in presenza di un reato tributario e concordato preventivo. A tale riguardo, il coordinamento tra misure reali e procedure concorsuali, sinora rimesso alla difficile opera di bilanciamento della giurisprudenza, è in procinto di essere regolato alla luce del nuovo codice della crisi d’impresa. Quest’ultimo, tuttavia, mostra una certa inclinazione per la tutela di esigenze general-preventive a scapito delle garanzie del contribuente, come peraltro sembra confermato dalle recenti modifiche introdotte in materia di misure reali a seguito di reati tributari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.