L'articolo analizza la problematica della durata massima della giornata lavorativa nell'ordinamento giuridico italiano. Sebbene l'art. 36, secondo comma, Cost. preveda la fissazione dell'orario massimo lavorativo giornaliero da parte della legge, questo compito non è mai stato assolto dal legislatore repubblicano. Dopo l'emanazione della direttiva europea 93/104/CEE in tema di organizzazione dell'orario di lavoro e di protezione della salute e sicurezza dei lavoratori, l'art. 13 della legge 24 giugno 1997, n. 196 è intervenuto a modificare l'antico limite dell'orario lavorativo normale settimanale fissato dall'art. 1 del R.D.L. 15 marzo 1923, n. 692, riducendolo da quarantotto a quaranta ore settimanali. Nell'articolo si analizzano le ricadute di questa innovazione legislativa sulla questione dell'individuazione della durata massima della giornata lavorativa, anche nella prospettiva di una più approfondita e complessiva revisione della disciplina legislativa in materia di orario di lavoro, in attuazione della direttiva europea.
Limiti e flessibilità dell'orario di lavoro giornaliero dopo la legge 24 giugno 1997, n. 196
BELLOMO, Stefano
1999
Abstract
L'articolo analizza la problematica della durata massima della giornata lavorativa nell'ordinamento giuridico italiano. Sebbene l'art. 36, secondo comma, Cost. preveda la fissazione dell'orario massimo lavorativo giornaliero da parte della legge, questo compito non è mai stato assolto dal legislatore repubblicano. Dopo l'emanazione della direttiva europea 93/104/CEE in tema di organizzazione dell'orario di lavoro e di protezione della salute e sicurezza dei lavoratori, l'art. 13 della legge 24 giugno 1997, n. 196 è intervenuto a modificare l'antico limite dell'orario lavorativo normale settimanale fissato dall'art. 1 del R.D.L. 15 marzo 1923, n. 692, riducendolo da quarantotto a quaranta ore settimanali. Nell'articolo si analizzano le ricadute di questa innovazione legislativa sulla questione dell'individuazione della durata massima della giornata lavorativa, anche nella prospettiva di una più approfondita e complessiva revisione della disciplina legislativa in materia di orario di lavoro, in attuazione della direttiva europea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.