In questo articolo viene analizzata la relazione esistente tra flessibilità del mercato del lavoro ed attività innovativa in Italia, prestando attenzione alla dimensione settoriale e territoriale. Nella specificazione empirica sono scelti i brevetti come proxy per le attività innovative, mentre il turnover della forza lavoro e la disparità salariale descrivono la flessibilità del mercato del lavoro. I risultati dell'analisi panel mostrano che nei settori hi-tech e Schumpeter Mark II, la flessibilità del mercato del lavoro sembra favorire la produzione di brevetti, mentre in settori low-tech e Schumpeter Mark I, dove l'Italia ha vantato una costante specializzazione tecnologica nel corso degli anni '90, la relazione statistica si inverte.
Localizzazione geografica delle innovazioni e mercato del lavoro
PIERONI, Luca;POMPEI, Fabrizio
2006
Abstract
In questo articolo viene analizzata la relazione esistente tra flessibilità del mercato del lavoro ed attività innovativa in Italia, prestando attenzione alla dimensione settoriale e territoriale. Nella specificazione empirica sono scelti i brevetti come proxy per le attività innovative, mentre il turnover della forza lavoro e la disparità salariale descrivono la flessibilità del mercato del lavoro. I risultati dell'analisi panel mostrano che nei settori hi-tech e Schumpeter Mark II, la flessibilità del mercato del lavoro sembra favorire la produzione di brevetti, mentre in settori low-tech e Schumpeter Mark I, dove l'Italia ha vantato una costante specializzazione tecnologica nel corso degli anni '90, la relazione statistica si inverte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.