Il presente lavoro descrive le prestazioni di un sistema innovativo per il retrofit della cattura delle polveri sottili (PM - Particulate Matter) emesse da stufe a pellet residenziali, in accordo a quanto previsto dal progetto PRIN BIOCHEAPER. Il sistema proposto è composto da un ciclone passivo che può essere facilmente accoppiato all'impianto di scarico della stufa senza grandi interventi strutturali. Questo sistema è stato testato in un impianto di riscaldamento composto da una stufa a pellet da 6,73 kW funzionante in continuo per 4 ore, e in alternanza, per 4 cicli da 2 ore. Durante i due test sono stati misurati il tempo, la temperatura, la quantità di pellet consumata e il PM fine catturato. Il sistema ha catturato circa 0,05 g e 0,13 g per kg di pellet in modalità continua e alternata rispettivamente. La composizione in termini di metalli del PM fine mostra una maggiore concentrazione di cadmio, cromo, rame, piombo, nichel e zinco per il particolato catturato in modalità alternata rispetto alla modalità continua. Il maggior tasso di emissione di particolato, nonché la maggiore concentrazione di metalli nel funzionamento alternato, era probabilmente dovuto alla maggiore perturbazione in camera di combustione nel momento delle fasi di accensione/spegnimento.
Realizzazione e sperimentazione di un sistema innovativo per il controllo e la riduzione delle polveri sottili in caldaie a pellet di piccola taglia
F. Cotana;R. Barros Lovate Temporim
;A. Petrozzi;S. Garlatti;V. Coccia;A. Nicolini;L. Lunghi;G. Fabbrizi;T. Giannoni
2022
Abstract
Il presente lavoro descrive le prestazioni di un sistema innovativo per il retrofit della cattura delle polveri sottili (PM - Particulate Matter) emesse da stufe a pellet residenziali, in accordo a quanto previsto dal progetto PRIN BIOCHEAPER. Il sistema proposto è composto da un ciclone passivo che può essere facilmente accoppiato all'impianto di scarico della stufa senza grandi interventi strutturali. Questo sistema è stato testato in un impianto di riscaldamento composto da una stufa a pellet da 6,73 kW funzionante in continuo per 4 ore, e in alternanza, per 4 cicli da 2 ore. Durante i due test sono stati misurati il tempo, la temperatura, la quantità di pellet consumata e il PM fine catturato. Il sistema ha catturato circa 0,05 g e 0,13 g per kg di pellet in modalità continua e alternata rispettivamente. La composizione in termini di metalli del PM fine mostra una maggiore concentrazione di cadmio, cromo, rame, piombo, nichel e zinco per il particolato catturato in modalità alternata rispetto alla modalità continua. Il maggior tasso di emissione di particolato, nonché la maggiore concentrazione di metalli nel funzionamento alternato, era probabilmente dovuto alla maggiore perturbazione in camera di combustione nel momento delle fasi di accensione/spegnimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.