La questione del riassetto territoriale e le prospettive dei centri montani compresi nel cratere sismico

Il contributo ripercorre il dibattito sull’evoluzione del policentrico assetto territoriale dell’Umbria in relazione con l’annosa questione delle “aree interne”, temi su cui ripetutamente, negli scorsi decenni, molti studiosi di varia estrazione disciplinare hanno formulato numerose e utili considerazioni. Dall’analisi emergono questioni ancora aperte, che si arricchiscono di ulteriori e nuove suggestioni connesse alle attuali politiche e strategie per lo sviluppo territoriale, alle nuove tendenze del comparto turistico, alle conseguenze della sequenza sismica del 2016 e delle recenti ondate pandemiche, infine alla ingente quantità di risorse economiche destinate alle aree fragili seguìte alla sospensione da parte dell’UE del Patto di Stabilità e, in particolare, all’avvio dal 2020 del programma Next Generation EU (NGEU) di cui è parte il noto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).