Il contributo affronta la questione del rapporto tra sapienza e indigenza, declinato nell’indagine sulle nature del filosofo e della filosofia e, successivamente, sulla loro possibile e, forse, razionalmente necessaria apertura all’evento della rivelazione, con precipuo riferimento alla rivelazione cristiana. L'operazione attinge significativamente ad alcune figure di intellettuali, quali Pasquale Foresi, Giuseppe Maria Zanghí e Klaus Hemmerle, particolarmente rilevanti per la contemporaneità e soprattutto per l’istituzione accademica che promuove la collana “Tracce”, ma trova costante ispirazione nei grandi nella storia del pensiero. Tra questi, Antonio Rosmini e il suo Dell’idea di Sapienza, opera della modernità filosofica tra le più rilevanti in riferimento al tema in oggetto.
Sapienza e indigenza
Emanuele Pili
2021
Abstract
Il contributo affronta la questione del rapporto tra sapienza e indigenza, declinato nell’indagine sulle nature del filosofo e della filosofia e, successivamente, sulla loro possibile e, forse, razionalmente necessaria apertura all’evento della rivelazione, con precipuo riferimento alla rivelazione cristiana. L'operazione attinge significativamente ad alcune figure di intellettuali, quali Pasquale Foresi, Giuseppe Maria Zanghí e Klaus Hemmerle, particolarmente rilevanti per la contemporaneità e soprattutto per l’istituzione accademica che promuove la collana “Tracce”, ma trova costante ispirazione nei grandi nella storia del pensiero. Tra questi, Antonio Rosmini e il suo Dell’idea di Sapienza, opera della modernità filosofica tra le più rilevanti in riferimento al tema in oggetto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.