In tempi di strisciante scetticismo sulle capacità della scienza di affrontare le epidemie globali, non si può che accogliere con piacere questo volume di Naomi Oreskes sulle ragioni per cui invece ci si può fidare della scienza. Il libro è stato scritto prima dell’esplodere della pandemia del Covid19 e del suo strascico polemico e avendo in mente un ben diverso problema – il dibattito sul cambiamento climatico – e tuttavia offre materiale utile anche per una riflessione sull’attuale crisi dell’autorità epistemica della scienza. Ma non è solo questo a far meritare il nostro interesse per quest’ultimo lavoro della studiosa americana. Il testo, infatti, offre anche una efficace ricostruzione del dibattito epistemologico, nonché una comprensibile sintesi delle più recenti teorizzazioni.
La diversità come forza epistemologica. Nota critica su "Perché fidarsi della scienza?" di Naomi Oreskes.
Enrico Caniglia
2021
Abstract
In tempi di strisciante scetticismo sulle capacità della scienza di affrontare le epidemie globali, non si può che accogliere con piacere questo volume di Naomi Oreskes sulle ragioni per cui invece ci si può fidare della scienza. Il libro è stato scritto prima dell’esplodere della pandemia del Covid19 e del suo strascico polemico e avendo in mente un ben diverso problema – il dibattito sul cambiamento climatico – e tuttavia offre materiale utile anche per una riflessione sull’attuale crisi dell’autorità epistemica della scienza. Ma non è solo questo a far meritare il nostro interesse per quest’ultimo lavoro della studiosa americana. Il testo, infatti, offre anche una efficace ricostruzione del dibattito epistemologico, nonché una comprensibile sintesi delle più recenti teorizzazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.