Nel F 40 Cornell L. Calpurnio Pisone Frugi lamenta che, in concomitanza con la censura di C. Cassio Longino e M. Valerio Messala, nel 154 a.C. la pudicitia venne subversa. Le spiegazioni finora fornite per il collegamento tra questa espressione piuttosto criptica e l’anno 154 non paiono convincenti. In questo lavoro si sostiene che, partendo dall’ipotesi di uno scambio in Ov. Fast. 5, 229-230 tra i consoli del 173 a. C. (Marco Popilio Lenate e Lucio Postumio Albino, figlio diAulo) e quelli del 154 a. C. (Lucio Postumio Albino, figlio di Spurio, e Quinto Opimio), i ludi Florales, che erano caratterizzati da particolare lascivia e licenziosità, divennero annuali nel 154 a. C. (e non nel 173 a.C.) grazie anche alla mancata opposizione dei censori di quell’anno, tanto da determinare per Pisone il tracollo di quella pudicitia che era uno dei valori fondanti del mos maiorum.
Pisone e la subversa pudicitia
CARDINALI LUCA
2022
Abstract
Nel F 40 Cornell L. Calpurnio Pisone Frugi lamenta che, in concomitanza con la censura di C. Cassio Longino e M. Valerio Messala, nel 154 a.C. la pudicitia venne subversa. Le spiegazioni finora fornite per il collegamento tra questa espressione piuttosto criptica e l’anno 154 non paiono convincenti. In questo lavoro si sostiene che, partendo dall’ipotesi di uno scambio in Ov. Fast. 5, 229-230 tra i consoli del 173 a. C. (Marco Popilio Lenate e Lucio Postumio Albino, figlio diAulo) e quelli del 154 a. C. (Lucio Postumio Albino, figlio di Spurio, e Quinto Opimio), i ludi Florales, che erano caratterizzati da particolare lascivia e licenziosità, divennero annuali nel 154 a. C. (e non nel 173 a.C.) grazie anche alla mancata opposizione dei censori di quell’anno, tanto da determinare per Pisone il tracollo di quella pudicitia che era uno dei valori fondanti del mos maiorum.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.