In molte raccolte di novelle, malattia e salute sono immagini e situazioni ricorrenti che in modo metaforico rappresentano sia gli scopi e i margini del raccontare in generale sia i limiti e fini delle specifiche imprese narrative. Il saggio prende in considerazione tre modelli illustri (il Libro dei sette savi, il Decameron di Giovanni Boccaccio e Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile), quali esempi di tre diversi modi di pensare le funzioni del racconto (breve) rispetto alle attese pubbliche di lettura e memoria: giudicare, conversare, distrarre.

Il racconto che ammala e risana. Letteratura e salute in alcuni palinsesti novellistici (Libro dei sette savi, Decameron, Lo cunto de li cunti)

Fabrizio Scrivano
2021

Abstract

In molte raccolte di novelle, malattia e salute sono immagini e situazioni ricorrenti che in modo metaforico rappresentano sia gli scopi e i margini del raccontare in generale sia i limiti e fini delle specifiche imprese narrative. Il saggio prende in considerazione tre modelli illustri (il Libro dei sette savi, il Decameron di Giovanni Boccaccio e Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile), quali esempi di tre diversi modi di pensare le funzioni del racconto (breve) rispetto alle attese pubbliche di lettura e memoria: giudicare, conversare, distrarre.
2021
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