L'articolo dà notizia del ritrovamento di tre grandi manoscritti, autografi e in partitura, appartenuti a Vincenzo Ugolini, musicista perugino attivo nelle cappelle romane di S. Luigi dei Francesi, S. Maria Maggiore e S. Pietro. Essi contengono 202 composizioni di cui solo 20 trovano concordanza nelle opere già note di Ugolini, che passano così da 182 a 364. A parte il dato quantitativo, c’è l’interesse costituito dalla loro qualità di autografi che ci permette di entrare nel vivo del processo compositivo del musicista e della sua estetica musicale. In particolare viene preso in considerazione il mottetto a 12 voci Exultate omnes pubblicato anche nel secondo libro dei Motecta et missae del 1622. Nella stampa, dedicata al cardinale Scipione Borgese, si legge che il mottetto fu eseguito in occasione della nomina del cardinale ad arciprete della Basilica Vaticana nell’ottobre del 1620, ma dal manoscritto di Perugia veniamo a sapere che il mottetto era stato composto alcuni anni prima, nel 1617 o nel 1618, per il possesso, da parte dello stesso cardinale, del piccolo arcipresbiterato di Pico, una località del Lazio attualmente in provincia di Frosinone. Vengono analizzate le varianti tra la stampa e il manoscritto che presenta due versioni dell'Alleluia posto a conclusione della sezione Accipe munus. – Un altro articolo nello stesso volume, realizzato in collaborazione con G. Ciliberti, contiene il catalogo della musica sacra di Ugolini.

Vincenzo Ugolini, 1 «Cum basso ad organum»: nuove fonti per lo studio della musica sacra

BRUMANA, Biancamaria
2008

Abstract

L'articolo dà notizia del ritrovamento di tre grandi manoscritti, autografi e in partitura, appartenuti a Vincenzo Ugolini, musicista perugino attivo nelle cappelle romane di S. Luigi dei Francesi, S. Maria Maggiore e S. Pietro. Essi contengono 202 composizioni di cui solo 20 trovano concordanza nelle opere già note di Ugolini, che passano così da 182 a 364. A parte il dato quantitativo, c’è l’interesse costituito dalla loro qualità di autografi che ci permette di entrare nel vivo del processo compositivo del musicista e della sua estetica musicale. In particolare viene preso in considerazione il mottetto a 12 voci Exultate omnes pubblicato anche nel secondo libro dei Motecta et missae del 1622. Nella stampa, dedicata al cardinale Scipione Borgese, si legge che il mottetto fu eseguito in occasione della nomina del cardinale ad arciprete della Basilica Vaticana nell’ottobre del 1620, ma dal manoscritto di Perugia veniamo a sapere che il mottetto era stato composto alcuni anni prima, nel 1617 o nel 1618, per il possesso, da parte dello stesso cardinale, del piccolo arcipresbiterato di Pico, una località del Lazio attualmente in provincia di Frosinone. Vengono analizzate le varianti tra la stampa e il manoscritto che presenta due versioni dell'Alleluia posto a conclusione della sezione Accipe munus. – Un altro articolo nello stesso volume, realizzato in collaborazione con G. Ciliberti, contiene il catalogo della musica sacra di Ugolini.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/153973
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact