Il contributo è diviso in tre parti distinte: la prima introduttiva analizza le prime strutture reticolari di legno che anticiparono i ponti di Palladio, al fine di capire quando, e con quali nozioni tecniche, sono apparse. Si tratta invero di comprendere se Palladio, progettando questi ponti senza sostegni nel fiume, avesse disegnato delle strutture che all’epoca erano di uso comune o se invece avesse avuto la grande intuizione di utilizzare delle strutture già note, le capriate, in maniera del tutto originale come nella costruzione di ponti. Nella seconda parte sono analizzati in dettaglio i progetti grafici del ponte sul Cismone e delle altre tre invenzioni, con una proposta interpretativa delle quattro strutture e del loro funzionamento. La ricostruzione ivi proposta si basa esclusivamente su di uno studio attento dei disegni di Palladio, esaminando ogni particolare grafico ancorché minimo. La terza ed ultima parte dedica un’ampia ricerca alla storia del ponte sul Cismone (oggi Cismon) per capire se il ponte di cui parla Palladio fosse effettivamente stato costruito e dove esso esattamente si trovasse.
Il ponte ligneo sul Cismon e le altre tre invenzioni di Palladio
Funis F
2000
Abstract
Il contributo è diviso in tre parti distinte: la prima introduttiva analizza le prime strutture reticolari di legno che anticiparono i ponti di Palladio, al fine di capire quando, e con quali nozioni tecniche, sono apparse. Si tratta invero di comprendere se Palladio, progettando questi ponti senza sostegni nel fiume, avesse disegnato delle strutture che all’epoca erano di uso comune o se invece avesse avuto la grande intuizione di utilizzare delle strutture già note, le capriate, in maniera del tutto originale come nella costruzione di ponti. Nella seconda parte sono analizzati in dettaglio i progetti grafici del ponte sul Cismone e delle altre tre invenzioni, con una proposta interpretativa delle quattro strutture e del loro funzionamento. La ricostruzione ivi proposta si basa esclusivamente su di uno studio attento dei disegni di Palladio, esaminando ogni particolare grafico ancorché minimo. La terza ed ultima parte dedica un’ampia ricerca alla storia del ponte sul Cismone (oggi Cismon) per capire se il ponte di cui parla Palladio fosse effettivamente stato costruito e dove esso esattamente si trovasse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.