L’autore esamina le ricadute della sentenza della Corte costituzionale n. 84 del 2021 sul processo tributario. In particolare, il diritto a rimanere in silenzio e a non cooperare alla propria incolpazione, in quanto espressione del diritto di difesa oltre che del diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva e ad un processo equo, non costituisce più ostacolo all’esercizio dei poteri officiosi del giudice allorquando il contribuente, ancorché decaduto dalla facoltà di dimostrare una determinata circostanza, abbia comunque dedotto sull’esistenza dei relativi fatti.

Silenzio del contribuente e accertamento del fatto controverso nel processo tributario

cociani
2023

Abstract

L’autore esamina le ricadute della sentenza della Corte costituzionale n. 84 del 2021 sul processo tributario. In particolare, il diritto a rimanere in silenzio e a non cooperare alla propria incolpazione, in quanto espressione del diritto di difesa oltre che del diritto ad una tutela giurisdizionale effettiva e ad un processo equo, non costituisce più ostacolo all’esercizio dei poteri officiosi del giudice allorquando il contribuente, ancorché decaduto dalla facoltà di dimostrare una determinata circostanza, abbia comunque dedotto sull’esistenza dei relativi fatti.
2023
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1547713
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