Uno dei guai più grandi di ogni riflessione sulla brevità (del testo) è dato dal fatto di non avere una precisa e affidabile unità di misura che stabilisca, neppure con qualche approssimazione, cioè che è breve da ciò che è lungo. Anche perché, come dire, i testi non arrivano mai soli. In questo intervento discuterò (brevemente) tre distinte azioni di produzione testuale che potrebbero funzionare come criteri per distinguere diverse modalità testuali che comportano la brevità: gesto, rapidità, portatilità. Il titolo dell’intervento parla di cause della brevità, come se il testo breve fosse il prodotto di certe condizioni sentite come necessarie. Potremmo parlare di forme o tipi di brevità, ma non ci interessa fare la fenomenologia dei testi brevi, bensì ricercare i luoghi motivazionali che spontaneamente o per convenienza sfociano nella brevità o la adottano. Nel darne qualche esempio, sarà necessario ripercorrere, con doverosa stringatezza, alcuni momenti storici di diverse posizioni brevi, utilizzando autori sparsi nel tempo e testi di natura molto diversa: novelle, diari, taccuini, enciclopedie, canzonieri; Leopardi, Wittgenstein, Vittorini, Boccaccio, Sacchetti, Pirandello, Basile, Voltaire, Potocki, Vila-Matas.

Tre cause di brevità testuale: gesto, rapidità, portatilità

fabrizio scrivano
2022

Abstract

Uno dei guai più grandi di ogni riflessione sulla brevità (del testo) è dato dal fatto di non avere una precisa e affidabile unità di misura che stabilisca, neppure con qualche approssimazione, cioè che è breve da ciò che è lungo. Anche perché, come dire, i testi non arrivano mai soli. In questo intervento discuterò (brevemente) tre distinte azioni di produzione testuale che potrebbero funzionare come criteri per distinguere diverse modalità testuali che comportano la brevità: gesto, rapidità, portatilità. Il titolo dell’intervento parla di cause della brevità, come se il testo breve fosse il prodotto di certe condizioni sentite come necessarie. Potremmo parlare di forme o tipi di brevità, ma non ci interessa fare la fenomenologia dei testi brevi, bensì ricercare i luoghi motivazionali che spontaneamente o per convenienza sfociano nella brevità o la adottano. Nel darne qualche esempio, sarà necessario ripercorrere, con doverosa stringatezza, alcuni momenti storici di diverse posizioni brevi, utilizzando autori sparsi nel tempo e testi di natura molto diversa: novelle, diari, taccuini, enciclopedie, canzonieri; Leopardi, Wittgenstein, Vittorini, Boccaccio, Sacchetti, Pirandello, Basile, Voltaire, Potocki, Vila-Matas.
2022
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1548759
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