Roma «una e trina»: l’incerta costruzione di un ordinamento speciale

Questo articolo si concentra sulla costruzione costituzionale e legislativa dell'ordinamento speciale capitolino, analizzando le evoluzioni (e le involuzioni) della legislazione costituzionale e ordinaria sul punto, che reca traccia delle indecisioni e dei cambi di passo del legislatore sulla configurazione e sui poteri degli enti locali. Il difficile percorso verso la costruzione dell'ordinamento speciale capitolino dipende in gran parte dal fatto che Roma è allo stesso tempo Comune, Città metropolitana e Capitale d'Italia. Una recente proposta di revisione costituzionale ha spinto verso l'accentuazione della specialità capitolina, assegnando a Roma poteri legislativi. Sebbene la riforma non sia stata approvata a causa della prematura fine della XVIII legislatura, sembra opportuno considerarne seriamente i punti di forza e di debolezza, alla luce del consenso politico trasversale che aveva riscosso e dell'intenzione del nuovo Governo insediatosi di riprendere il percorso di riforma.