La nuova terza missione dell’Università pone il riconoscimento delle competenze come compito istituzionale e come criterio con cui riorganizzare e ripensare anche la ricerca, la didattica e la valutazione, in termini di trasparenza, trasferibilità e qualità. L’attività del riconoscere una competenza, dunque, necessita dello svi- luppo delle capacità legate ai principali livelli della didattica testuale: de- scrittivo (in cui entra in gioco lo spazio), narrativo (in cui entra in gioco il tempo), argomentativo (in cui entra in gioco il perché). Il contributo propone una sperimentazione condotta presso l'Università del Salento per l'implementazione di un dispositivo narrativo di esplorazione delle competenze.

Obiettivo Portfolio Worker: l’esperienza integrata dell’Ateneo Salentino

Maria Ermelinda De Carlo
Writing – Review & Editing
2015

Abstract

La nuova terza missione dell’Università pone il riconoscimento delle competenze come compito istituzionale e come criterio con cui riorganizzare e ripensare anche la ricerca, la didattica e la valutazione, in termini di trasparenza, trasferibilità e qualità. L’attività del riconoscere una competenza, dunque, necessita dello svi- luppo delle capacità legate ai principali livelli della didattica testuale: de- scrittivo (in cui entra in gioco lo spazio), narrativo (in cui entra in gioco il tempo), argomentativo (in cui entra in gioco il perché). Il contributo propone una sperimentazione condotta presso l'Università del Salento per l'implementazione di un dispositivo narrativo di esplorazione delle competenze.
2015
9788883381584
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1550894
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