Il contributo presenta, per la prima volta, la stesura finale, rimasta sin qui inedita, di un intervento presentato da Pier Paolo Pasolini alla tavola rotonda sul pittore Girolamo Romanino tenutasi a Brescia nel settembre 1965, evento voluto dal comune lombardo per accompagnare la grande mostra allora consacrata dalla città al maestro cinquecentesco. L’amministrazione si era infatti mossa prontamente nel predisporre un volume di atti, che – per ragioni difficili da ricostruire – non vide mai la luce. L’articolo, pertanto, ricorrendo ai materiali presenti nell’archivio dei Musei di Brescia, ha la possibilità di commentare i pensieri definitivi suscitati in Pasolini da quell’appuntamento, tornando su un testo che – raramente discusso in bibliografia – si presenta nondimeno come l’unica riflessione del letterato dedicata, monograficamente, a un tema d’arte moderna. Il saggio ha così l’opportunità di chiarire lo sguardo da questi rivolto al fenomeno manierista, aggiungendo notazioni originali a una ricca letteratura già interrogatasi su un aspetto tanto rilevante per le attenzioni pasoliniane d’argomento storico-artistico.
Incosciente protestantesimo: la D.C., Pasolini, la conferenza su Romanino (in una redazione inedita)
tommaso giovanni mozzati
2021
Abstract
Il contributo presenta, per la prima volta, la stesura finale, rimasta sin qui inedita, di un intervento presentato da Pier Paolo Pasolini alla tavola rotonda sul pittore Girolamo Romanino tenutasi a Brescia nel settembre 1965, evento voluto dal comune lombardo per accompagnare la grande mostra allora consacrata dalla città al maestro cinquecentesco. L’amministrazione si era infatti mossa prontamente nel predisporre un volume di atti, che – per ragioni difficili da ricostruire – non vide mai la luce. L’articolo, pertanto, ricorrendo ai materiali presenti nell’archivio dei Musei di Brescia, ha la possibilità di commentare i pensieri definitivi suscitati in Pasolini da quell’appuntamento, tornando su un testo che – raramente discusso in bibliografia – si presenta nondimeno come l’unica riflessione del letterato dedicata, monograficamente, a un tema d’arte moderna. Il saggio ha così l’opportunità di chiarire lo sguardo da questi rivolto al fenomeno manierista, aggiungendo notazioni originali a una ricca letteratura già interrogatasi su un aspetto tanto rilevante per le attenzioni pasoliniane d’argomento storico-artistico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.