Per comprendere l’esperienza di un periodico come «Il Crepuscolo» (1850-1859) è necessario considerare le condizioni storiche, culturali e politiche in cui il suo direttore Carlo Tenca e i suoi collaboratori si trovarono ad operare. In questo intervento si cerca quindi di ricostruire, sulla base degli studi disponibili, i rapporti con le Autorità di controllo sulla stampa, limitatamente ai primi anni di vita del settimanale (1850-1853), quando era ancora in vigore nel Lombardo Veneto lo stato d’assedio. Da questa prospettiva, la storia accidentata del «Crepuscolo» attraverso anni difficilissimi per la stampa indipendente appare veramente – secondo le ricorrenti immagini lasciate da contemporanei e testimoni – ora «l’avventurosa navigazione di una lunga traversata».
L’avventurosa navigazione. «Il Crepuscolo» di Carlo Tenca e la censura lombardo-veneta
Simone Casini
2023
Abstract
Per comprendere l’esperienza di un periodico come «Il Crepuscolo» (1850-1859) è necessario considerare le condizioni storiche, culturali e politiche in cui il suo direttore Carlo Tenca e i suoi collaboratori si trovarono ad operare. In questo intervento si cerca quindi di ricostruire, sulla base degli studi disponibili, i rapporti con le Autorità di controllo sulla stampa, limitatamente ai primi anni di vita del settimanale (1850-1853), quando era ancora in vigore nel Lombardo Veneto lo stato d’assedio. Da questa prospettiva, la storia accidentata del «Crepuscolo» attraverso anni difficilissimi per la stampa indipendente appare veramente – secondo le ricorrenti immagini lasciate da contemporanei e testimoni – ora «l’avventurosa navigazione di una lunga traversata».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.