La ricerca in oggetto pone al centro dell'analisi la percezione con abilità sensoriali differenziate, coinvolte attivamente nel processo di coprogettazione urbana. La metodologia di ricerca si basa su un approccio empirico, applicabile sia nell'ambiente fisico che in quello virtuale, attraverso l'individuazione di aree critiche e l'impiego di questionari e percorsi specifici rivolti agli utenti. Strumenti come l'eye-tracker, i caschi EEG e il GSR vengono utilizzati per registrare dati relativi alle percezioni e alle risposte emotive degli individui, informazioni che successivamente vengono elaborate in mappe interpretative. L'obiettivo principale della ricerca è identificare le criticità e le opportunità presenti nell'ambiente urbano al fine di migliorare l'accessibilità attraverso processi di innovazione e partecipazione collaborativa. La validazione delle soluzioni proposte avviene mediante sperimentazioni in ambienti virtuali, consentendo così di anticipare e perfezionare le soluzioni progettuali. Le persone con diversa abilità giocano un ruolo fondamentale non solo come validatori, ma anche come partner attivi nella definizione di strategie e soluzioni. In conclusione, l'articolo sottolinea con enfasi l'importanza cruciale di questa ricerca nell'ambito dell'accessibilità urbana e nel promuovere il benessere delle comunità urbane attraverso l'analisi delle percezioni e l'innovazione nell'ambito progettuale.
La città accessibile: un progetto di inclusione sociale
Fabio Bianconi;Marco Filippucci;Simona Ceccaroni;Filippo Cornacchini;Michela Meschini;Andrea Migliosi;Chiara Mommi;Giulia Pelliccia
2023
Abstract
La ricerca in oggetto pone al centro dell'analisi la percezione con abilità sensoriali differenziate, coinvolte attivamente nel processo di coprogettazione urbana. La metodologia di ricerca si basa su un approccio empirico, applicabile sia nell'ambiente fisico che in quello virtuale, attraverso l'individuazione di aree critiche e l'impiego di questionari e percorsi specifici rivolti agli utenti. Strumenti come l'eye-tracker, i caschi EEG e il GSR vengono utilizzati per registrare dati relativi alle percezioni e alle risposte emotive degli individui, informazioni che successivamente vengono elaborate in mappe interpretative. L'obiettivo principale della ricerca è identificare le criticità e le opportunità presenti nell'ambiente urbano al fine di migliorare l'accessibilità attraverso processi di innovazione e partecipazione collaborativa. La validazione delle soluzioni proposte avviene mediante sperimentazioni in ambienti virtuali, consentendo così di anticipare e perfezionare le soluzioni progettuali. Le persone con diversa abilità giocano un ruolo fondamentale non solo come validatori, ma anche come partner attivi nella definizione di strategie e soluzioni. In conclusione, l'articolo sottolinea con enfasi l'importanza cruciale di questa ricerca nell'ambito dell'accessibilità urbana e nel promuovere il benessere delle comunità urbane attraverso l'analisi delle percezioni e l'innovazione nell'ambito progettuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.