In un articolo apparso ne1 1987, l’A. aveva sostenuto, sulla base di argomentazioni filologiche e linguistiche, che nell’incipit delle Origines di Catone il termine homines, conservatoci dalla tradizione non nella medesima posizione, andasse espunto, sì che la sequenza residuale si configurava come un esametro, che, come tale, giustificava la presenza di un siffatto verso negli incipit di Livio, del Bellum Iugurthinum (cap. 5, 1) di Sallustio e degli Annales di Tacito. Detta ipotesi è stata respinta nel 2004 da Cugusi, la cui opinione è stata accolta da Cornell, l’ultimo editore-commentatore dei frammenti catoniani. In questo lavoro si torna sulla questione e, attraverso una confutazione delle argomentazioni in senso contrario di Cugusi, si ribadisce, aggiungendo nuovi elementi, la validità della tesi dell’espunzione. In a work published in 1987, the author argued, based on philological and linguistic grounds, that in the incipit of Cato’s Origines the word homines, which our manuscript tradition does not preserve in the same position, had to be deleted, so that the remaining sequence was an exameter. This fact justified the occurrence of such a verse in the incipit of Livy, of Sallust’s Bellum Iugurthinum (cap. 5, 1) and of Tacitus’ Annales. In 2004 this hypothesis was rejected by Cugusi, whose opinion was embraced by Cornel, the last editor and commentator of Cato’s fragments. This paper discusses the issue again and, rejecting Cugusi’s claims, through new arguments reaffirms the soundness of deletion’s thesis.

ANCORA SULL’INCIPIT DELLE ORIGINES DI CATONE

Luca Cardinali
2023

Abstract

In un articolo apparso ne1 1987, l’A. aveva sostenuto, sulla base di argomentazioni filologiche e linguistiche, che nell’incipit delle Origines di Catone il termine homines, conservatoci dalla tradizione non nella medesima posizione, andasse espunto, sì che la sequenza residuale si configurava come un esametro, che, come tale, giustificava la presenza di un siffatto verso negli incipit di Livio, del Bellum Iugurthinum (cap. 5, 1) di Sallustio e degli Annales di Tacito. Detta ipotesi è stata respinta nel 2004 da Cugusi, la cui opinione è stata accolta da Cornell, l’ultimo editore-commentatore dei frammenti catoniani. In questo lavoro si torna sulla questione e, attraverso una confutazione delle argomentazioni in senso contrario di Cugusi, si ribadisce, aggiungendo nuovi elementi, la validità della tesi dell’espunzione. In a work published in 1987, the author argued, based on philological and linguistic grounds, that in the incipit of Cato’s Origines the word homines, which our manuscript tradition does not preserve in the same position, had to be deleted, so that the remaining sequence was an exameter. This fact justified the occurrence of such a verse in the incipit of Livy, of Sallust’s Bellum Iugurthinum (cap. 5, 1) and of Tacitus’ Annales. In 2004 this hypothesis was rejected by Cugusi, whose opinion was embraced by Cornel, the last editor and commentator of Cato’s fragments. This paper discusses the issue again and, rejecting Cugusi’s claims, through new arguments reaffirms the soundness of deletion’s thesis.
2023
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