Dopo un tracciato parallelo alle strutture appenniniche, il F. Tevere, all'altezza di Todi (Umbria meridionale), con una brusca deviazione verso Ovest, taglia l'anticlinale del M. Peglia - M. Citernella, formando la Gola del Forello e, oltre la diga di Corbara, confluisce con il F. Paglia nei pressi di Baschi. Il rilevamento geologico, i dati stratigrafico-paleontologici e lo studio geomorfologico hanno permesso di ricostruire, come di seguito, l'evoluzione paleogeografica del Plio-Pleistocene nella zona compresa tra Todi e Baschi. Nel Pliocene il mare si estende ad Ovest dell'allineamento Città della Pieve - Orvieto ed un corso d'acqua (paleoTevere) solca da Est ad Ovest la struttura del M. Peglia - M. Citernella e, seguendo in parte una frattura antiappenninica, sfocia in mare con un ampio apparato deltizio. Tra la fine del Pliocene ed il Pleistocene inferiore (Acquatraversa?) l'intera area viene sollevata e basculata verso Est. In questo movimento sono coinvolti anche i sedimenti del "Lago Tiberino" deposti ad Est della struttura M. Peglia - M. Citernella e tuttavia l'ambiente marino-salmastro perdura nell'area occidentale (Prodo - Civitella del Lago). L'attività tettonica che caratterizza la fine del Pleistocene inferiore provoca abbassamenti e sollevamenti relativi e, lungo la faglia che attraversa la struttura M. Peglia - M. Citernella, si realizza un movimento "a forbice" cui si deve l'evoluzione della rete idrografica dell'intera zona: lungo la stessa, infatti, si incanala il F. Tevere, scavando la Gola del Forello fino al completo vuotamento delle ultime paludi, relitti del Lago Tiberino, presenti a Nord di Todi.
A striking example of structural control and fluvial morphogenesis between Todi and Baschi (Southern Umbria, Central Italy) | Un vistoso esempio di controllo strutturale e di morfogenesi fluviale tra Todi e Baschi (fg. 130 Carta d' Italia)
CATTUTO, Carlo;CENCETTI, Corrado
;GREGORI, Lucilia
1997
Abstract
Dopo un tracciato parallelo alle strutture appenniniche, il F. Tevere, all'altezza di Todi (Umbria meridionale), con una brusca deviazione verso Ovest, taglia l'anticlinale del M. Peglia - M. Citernella, formando la Gola del Forello e, oltre la diga di Corbara, confluisce con il F. Paglia nei pressi di Baschi. Il rilevamento geologico, i dati stratigrafico-paleontologici e lo studio geomorfologico hanno permesso di ricostruire, come di seguito, l'evoluzione paleogeografica del Plio-Pleistocene nella zona compresa tra Todi e Baschi. Nel Pliocene il mare si estende ad Ovest dell'allineamento Città della Pieve - Orvieto ed un corso d'acqua (paleoTevere) solca da Est ad Ovest la struttura del M. Peglia - M. Citernella e, seguendo in parte una frattura antiappenninica, sfocia in mare con un ampio apparato deltizio. Tra la fine del Pliocene ed il Pleistocene inferiore (Acquatraversa?) l'intera area viene sollevata e basculata verso Est. In questo movimento sono coinvolti anche i sedimenti del "Lago Tiberino" deposti ad Est della struttura M. Peglia - M. Citernella e tuttavia l'ambiente marino-salmastro perdura nell'area occidentale (Prodo - Civitella del Lago). L'attività tettonica che caratterizza la fine del Pleistocene inferiore provoca abbassamenti e sollevamenti relativi e, lungo la faglia che attraversa la struttura M. Peglia - M. Citernella, si realizza un movimento "a forbice" cui si deve l'evoluzione della rete idrografica dell'intera zona: lungo la stessa, infatti, si incanala il F. Tevere, scavando la Gola del Forello fino al completo vuotamento delle ultime paludi, relitti del Lago Tiberino, presenti a Nord di Todi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.