La nota presenta i risultati di uno studio relativo al bilancio idrogeologico di massima di una porzione del sinclinorio di Monte Vicino, nota come "Serra di Burano" (confine Umbria settentrionale - Marche). Questa struttura è costituita da sedimenti silico-clastici in facies di flysch (arenarie e marne), così come buona parte delle strutture che si sviluppano ad ovest dell'Appenino umbro-marchigiano. In generale le risorse idriche sotterranee situate all'interno delle formazioni marnoso-arenacee vengono considerate di scarsa entità e vengono trascurate. Il lavoro, basato su dati termo-pluviometrici e di portata e su considerazioni di carattere geologico-strutturale, ha messo invece in evidenza la presenza di un acquifero, di dimensioni non trascurabili, drenato in gran parte dal T. Certano e dal F. Burano, a drenaggio adriatico, che delimitano la struttura. Alla luce delle indicazioni fornite dal bilancio, si ipotizza un eventuale sfruttamento, a scopo idropotabile, delle acque immagazzinate nell'acquifero, evidenziando i benefici che ne deriverebbero così come i possibili problemi che - in via preliminare - sembrano tuttavia facilmente risolvibili.
Valorizzazione di acquiferi in formazioni torbitiche dell’Appennino centrale: risultati preliminari sulla Serra di Burano (confine Umbria-Marche)
CAMBI, Costanza;CENCETTI, Corrado
2003
Abstract
La nota presenta i risultati di uno studio relativo al bilancio idrogeologico di massima di una porzione del sinclinorio di Monte Vicino, nota come "Serra di Burano" (confine Umbria settentrionale - Marche). Questa struttura è costituita da sedimenti silico-clastici in facies di flysch (arenarie e marne), così come buona parte delle strutture che si sviluppano ad ovest dell'Appenino umbro-marchigiano. In generale le risorse idriche sotterranee situate all'interno delle formazioni marnoso-arenacee vengono considerate di scarsa entità e vengono trascurate. Il lavoro, basato su dati termo-pluviometrici e di portata e su considerazioni di carattere geologico-strutturale, ha messo invece in evidenza la presenza di un acquifero, di dimensioni non trascurabili, drenato in gran parte dal T. Certano e dal F. Burano, a drenaggio adriatico, che delimitano la struttura. Alla luce delle indicazioni fornite dal bilancio, si ipotizza un eventuale sfruttamento, a scopo idropotabile, delle acque immagazzinate nell'acquifero, evidenziando i benefici che ne deriverebbero così come i possibili problemi che - in via preliminare - sembrano tuttavia facilmente risolvibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.