Attualmente nel nostro Paese il costipamento impulsivo Marshall rappresenta la tecnica più utilizzata per il progetto ed il controllo dei conglomerati bituminosi, anche se studi più recenti (SHRP) individuano metodologie differenti di progetto delle miscele basate sull’utilizzo della pressa giratoria. Per continuare a sfruttare le ampie conoscenze acquisite con il metodo Marshall anche nel ricorso ai nuovi metodi è opportuno ricercare le correlazioni esistenti fra le due tecniche di compattazione. Con il presente lavoro tali tecniche sono state messe a confronto ponendo come parametro di comparazione la composizione volumetrica finale delle miscele compattate. È infatti ben noto che le proprietà meccaniche dei conglomerati, che determinano le prestazioni delle pavimentazioni, dipendono fortemente dalle proprietà volumetriche delle miscele stesse. A tal fine sono state confezionate miscele di conglomerato bituminoso caratterizzate da uno stesso assortimento granulometrico (quello richiesto per lo strato di usura) ma aventi differenti percentuale di vuoti (0.5-14%) e di bitume (4-6%). L’elaborazione dei dati ha permesso di comprendere e confrontare le evoluzioni dei processi di compattazione conseguibili con le due tecniche di costipamento. In particolare si è ottenuta, per i materiali esaminati, un’espressione che consente di determinare il numero di giri della pressa giratoria necessari per avere la stessa composizione volumetrica del conglomerato che si avrebbe con un prefissato numero di colpi del pestello Marshall.

Una correlazione analitica fra il costipamento Marshall e giroscopico dei conglomerati bituminosi

CERNI, Gianluca
2002

Abstract

Attualmente nel nostro Paese il costipamento impulsivo Marshall rappresenta la tecnica più utilizzata per il progetto ed il controllo dei conglomerati bituminosi, anche se studi più recenti (SHRP) individuano metodologie differenti di progetto delle miscele basate sull’utilizzo della pressa giratoria. Per continuare a sfruttare le ampie conoscenze acquisite con il metodo Marshall anche nel ricorso ai nuovi metodi è opportuno ricercare le correlazioni esistenti fra le due tecniche di compattazione. Con il presente lavoro tali tecniche sono state messe a confronto ponendo come parametro di comparazione la composizione volumetrica finale delle miscele compattate. È infatti ben noto che le proprietà meccaniche dei conglomerati, che determinano le prestazioni delle pavimentazioni, dipendono fortemente dalle proprietà volumetriche delle miscele stesse. A tal fine sono state confezionate miscele di conglomerato bituminoso caratterizzate da uno stesso assortimento granulometrico (quello richiesto per lo strato di usura) ma aventi differenti percentuale di vuoti (0.5-14%) e di bitume (4-6%). L’elaborazione dei dati ha permesso di comprendere e confrontare le evoluzioni dei processi di compattazione conseguibili con le due tecniche di costipamento. In particolare si è ottenuta, per i materiali esaminati, un’espressione che consente di determinare il numero di giri della pressa giratoria necessari per avere la stessa composizione volumetrica del conglomerato che si avrebbe con un prefissato numero di colpi del pestello Marshall.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/156652
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