La necessità di tutelare il patrimonio ambientale richiede lo sviluppo di tecnologie e metodologie alternative che abbiano lo scopo sia di ridurre le quantità dei materiali di scarto che vengono messi a discarica sia di diminuire lo sfruttamento dei materiali naturali non rinnovabili. In questo quadro si inserisce la presente ricerca che ha l’obiettivo di studiare le possibilità di utilizzare un materiale di scarto, che si ottiene dal processo di produzione delle mattonelle, per la costruzione dei rilevati stradali in sostituzione di terre idonee prelevate da cave di prestito. In particolare il materiale da riciclare si tratta di un fango che si deposita sul fondo delle vasche nelle quali le mattonelle vengono lavate prima di essere confezionate per la vendita. Ai fini di una caratterizzazione fisico-chimica del materiale di scarto e di una valutazione delle sue prestazioni meccaniche, sono state condotte una serie di prove presso il Laboratorio di Strade dell’Università Politecnica delle Marche, nella sede di Ancona. Più precisamente sono state effettuate le seguenti indagini di tipo fisico-chimiche: analisi granulometrica, limiti di Atterberg, spettrografia all’infrarosso, analisi dei metalli pesanti; e le seguenti indagini sulle prestazioni meccaniche: prove di costipamento Proctor e prove di portanza CBR realizzate su campioni sia di materiale di scarto tal quale che miscelato, in varie percentuali, con terre idonee per la costruzione dei rilevati stradali e con leganti come calce e cemento. I risultati ottenuti hanno consentito di valutare l’influenza dei vari parametri indagati e quindi di definire le condizioni migliori di impiego dei fanghi residui della produzione di mattonelle per la realizzazione dei rilevati stradali.

L’utilizzo dei fanghi residui della produzione di mattonelle nei rilevati stradali

CERNI, Gianluca;
2005

Abstract

La necessità di tutelare il patrimonio ambientale richiede lo sviluppo di tecnologie e metodologie alternative che abbiano lo scopo sia di ridurre le quantità dei materiali di scarto che vengono messi a discarica sia di diminuire lo sfruttamento dei materiali naturali non rinnovabili. In questo quadro si inserisce la presente ricerca che ha l’obiettivo di studiare le possibilità di utilizzare un materiale di scarto, che si ottiene dal processo di produzione delle mattonelle, per la costruzione dei rilevati stradali in sostituzione di terre idonee prelevate da cave di prestito. In particolare il materiale da riciclare si tratta di un fango che si deposita sul fondo delle vasche nelle quali le mattonelle vengono lavate prima di essere confezionate per la vendita. Ai fini di una caratterizzazione fisico-chimica del materiale di scarto e di una valutazione delle sue prestazioni meccaniche, sono state condotte una serie di prove presso il Laboratorio di Strade dell’Università Politecnica delle Marche, nella sede di Ancona. Più precisamente sono state effettuate le seguenti indagini di tipo fisico-chimiche: analisi granulometrica, limiti di Atterberg, spettrografia all’infrarosso, analisi dei metalli pesanti; e le seguenti indagini sulle prestazioni meccaniche: prove di costipamento Proctor e prove di portanza CBR realizzate su campioni sia di materiale di scarto tal quale che miscelato, in varie percentuali, con terre idonee per la costruzione dei rilevati stradali e con leganti come calce e cemento. I risultati ottenuti hanno consentito di valutare l’influenza dei vari parametri indagati e quindi di definire le condizioni migliori di impiego dei fanghi residui della produzione di mattonelle per la realizzazione dei rilevati stradali.
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