Introduzione L’Amnesia Dissociativa comporta l’incapacità di rievocare importanti informazioni personali. L’origine è traumatica o stressogena, e non può essere spiegata con una normale tendenza a dimenticare. Questo tipo di amnesia si presenta come una lacuna o un insieme di lacune, è correlata ad eventi traumatici e/o stressanti, e/o all’uso di sostanze psicotrope o alcoliche, con elementi di vulnerabilità personologica. In peritale è sempre più frequente trovarsi di fronte a persone, rei o vittime, che dichiarano di non ricordare il fatto-reato. Per il perito è indispensabile accertare e distinguere un’amnesia organica, da una dissociativo-psicogena e da una simulatoria. La presenza di una tale condizione ha delle importanti implicazioni sull’imputabilità del soggetto. La valutazione è ancor più complessa quando il perito deve accertarsi di un’amnesia, e dei suoi effetti sullo stato di imputabilità, in un momento dei fatti lontano dall’attualità d’indagine. Obiettivi e Metodo il presente lavoro propone l’analisi di sei casi di soggetti, imputati per omicidio, che dichiaravano una presunta Amnesia Dissociativa. La ricerca effettuata è stata di tipo qualitativo, effettuando un’analisi del contenuto, riscontrando nei testi peritali le principali occorrenze che facevano capo, in accordo con la letteratura internazionale, a fattori individuali, clinici e socio-contestuali. Risultati L’indagine ha permesso di individuare un caso di simulazione e di confermare la presenza dell’amnesia dissociativa in 5 casi, evidenziando la salienza dei fattori che più aiutano a diagnosticare tale disturbo in ambito peritale. Conclusioni La presente indagine ha permesso di fornire importanti indicazioni sulla metodologia peritale evidenziando quali fattori, interni ed esterni, assumono valenza centrale per poter differenziare un’amnesia dissociativa reale da una condizione di simulazione.
AMNESIA DISSOCIATIVA PSICOGENA, OMICIDIO E IMPUTABILITA’. PROFILI GIURIDICO E PSICO – FORENSI
VAGNI, MONIA;
2012
Abstract
Introduzione L’Amnesia Dissociativa comporta l’incapacità di rievocare importanti informazioni personali. L’origine è traumatica o stressogena, e non può essere spiegata con una normale tendenza a dimenticare. Questo tipo di amnesia si presenta come una lacuna o un insieme di lacune, è correlata ad eventi traumatici e/o stressanti, e/o all’uso di sostanze psicotrope o alcoliche, con elementi di vulnerabilità personologica. In peritale è sempre più frequente trovarsi di fronte a persone, rei o vittime, che dichiarano di non ricordare il fatto-reato. Per il perito è indispensabile accertare e distinguere un’amnesia organica, da una dissociativo-psicogena e da una simulatoria. La presenza di una tale condizione ha delle importanti implicazioni sull’imputabilità del soggetto. La valutazione è ancor più complessa quando il perito deve accertarsi di un’amnesia, e dei suoi effetti sullo stato di imputabilità, in un momento dei fatti lontano dall’attualità d’indagine. Obiettivi e Metodo il presente lavoro propone l’analisi di sei casi di soggetti, imputati per omicidio, che dichiaravano una presunta Amnesia Dissociativa. La ricerca effettuata è stata di tipo qualitativo, effettuando un’analisi del contenuto, riscontrando nei testi peritali le principali occorrenze che facevano capo, in accordo con la letteratura internazionale, a fattori individuali, clinici e socio-contestuali. Risultati L’indagine ha permesso di individuare un caso di simulazione e di confermare la presenza dell’amnesia dissociativa in 5 casi, evidenziando la salienza dei fattori che più aiutano a diagnosticare tale disturbo in ambito peritale. Conclusioni La presente indagine ha permesso di fornire importanti indicazioni sulla metodologia peritale evidenziando quali fattori, interni ed esterni, assumono valenza centrale per poter differenziare un’amnesia dissociativa reale da una condizione di simulazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.