Negli ultimi decenni l’aumento del volume di traffico, combinato con le sempre più severe condizioni climatiche, rende necessari interventi manutentivi più frequenti ed onerosi. Tale necessità si verifica soprattutto in quelle zone dove le pavimentazioni stradali sono soggette a forti variazioni termiche giornaliere o stagionali. Nello specifico l’ossidazione dei leganti bituminosi, le escursioni termiche e gli agenti atmosferici alterano le proprietà meccaniche dei conglomerati bituminosi comportando un loro globale indebolimento che tende a penalizzare la risposta a fatica della pavimentazione. Gli autori presentano in questo articolo i primi risultati di un ampio studio sull’uso di un additivo antiossidante nei conglomerati bituminosi atto a ridurre il processo di danneggiamento dovuto ai cicli termici e all’invecchiamento. In questa ricerca gli effetti dell’additivo sono stati indagati sia sul legante che su differenti miscele di conglomerato bituminoso per strati di usura. Per quanto riguarda lo studio sul bitume il programma sperimentale ha compreso l’esecuzione di prove al Dynamic Shear Rheometer (DSR) sul legante tal quale e invecchiato, sia a breve (RTOFT) che a lungo termine (PAV), per verificare la temperatura di inormaiamento e di fatica. Nell’indagine condotta sui conglomerati sono state eseguite prove tradizionali per valutarne i requisiti di accettabilità e prove prestazionali dinamiche su provini tal quali, provini sottoposti ad invecchiamento a lungo termine e provini sottoposti a cicli termici. Il confronto tra i risultati ottenuti dai materiali additivati e da quelli non additivati ha permesso di evidenziare le modifiche fisico-meccaniche indotte dall’additivo sia sul legante che sul conglomerato bituminoso. Sviluppi futuri prevedono l’integrazione dei risultati di laboratorio con un opportuno monitoraggio delle prestazioni e dello stato d’esercizio di un tronco stradale sperimentale.
Valutazione dell'efficacia di un additivo antiossidante per la riduzione dei fenomeni di invecchiamento dei conglomerati bituminosi
CERNI, Gianluca;
2006
Abstract
Negli ultimi decenni l’aumento del volume di traffico, combinato con le sempre più severe condizioni climatiche, rende necessari interventi manutentivi più frequenti ed onerosi. Tale necessità si verifica soprattutto in quelle zone dove le pavimentazioni stradali sono soggette a forti variazioni termiche giornaliere o stagionali. Nello specifico l’ossidazione dei leganti bituminosi, le escursioni termiche e gli agenti atmosferici alterano le proprietà meccaniche dei conglomerati bituminosi comportando un loro globale indebolimento che tende a penalizzare la risposta a fatica della pavimentazione. Gli autori presentano in questo articolo i primi risultati di un ampio studio sull’uso di un additivo antiossidante nei conglomerati bituminosi atto a ridurre il processo di danneggiamento dovuto ai cicli termici e all’invecchiamento. In questa ricerca gli effetti dell’additivo sono stati indagati sia sul legante che su differenti miscele di conglomerato bituminoso per strati di usura. Per quanto riguarda lo studio sul bitume il programma sperimentale ha compreso l’esecuzione di prove al Dynamic Shear Rheometer (DSR) sul legante tal quale e invecchiato, sia a breve (RTOFT) che a lungo termine (PAV), per verificare la temperatura di inormaiamento e di fatica. Nell’indagine condotta sui conglomerati sono state eseguite prove tradizionali per valutarne i requisiti di accettabilità e prove prestazionali dinamiche su provini tal quali, provini sottoposti ad invecchiamento a lungo termine e provini sottoposti a cicli termici. Il confronto tra i risultati ottenuti dai materiali additivati e da quelli non additivati ha permesso di evidenziare le modifiche fisico-meccaniche indotte dall’additivo sia sul legante che sul conglomerato bituminoso. Sviluppi futuri prevedono l’integrazione dei risultati di laboratorio con un opportuno monitoraggio delle prestazioni e dello stato d’esercizio di un tronco stradale sperimentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
