Partendo dalla considerazione che lo sviluppo di una persona è una danza continua, in termini epigenetici, tra le condizioni di partenza e i contesti relazionali e apprenditivi esperiti, il saggio presenta il percorso di ricerca triennale, dedicato alla valutazione della qualità dei servizi 0-6 della zona sociale n. 2 della Regione Umbria, che ha visto coinvolto il Comune di Perugia e il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia (Sannipoli, 2021). La ricerca è nata dal desiderio di provare ad approcciarsi al tema della valutazione come momento formativo e trasformativo, oltre una logica puramente burocratica e certificativa, a partire da quanto evidenziato nel documento della Commissione Europea “Proposal for keyprinciples of a Quality Framework for Early Childhood Education and Care”. Lo strumento di valutazione prodotto nell'ambito della ricerca-formazione, nato e cresciuto dentro la propria cultura dell’infanzia, ha saputo offrire al personale educativo occasioni prassiche per riposizionarsi rispetto a questi temi, cercando di provocare opportunità per testare insieme, prima che azioni nuove, inedite punteggiature di pensiero, meno sporcate dalla paura e dal facile giudizio, assumendo una postura professionale riflessiva, imprescindibile in un'ottica di qualità del servizio.
La valutazione della qualità dei servizi 0-6. Nuove posture a partire da un percorso partecipato
Alessia Bartolini;Moira Sannipoli
2024
Abstract
Partendo dalla considerazione che lo sviluppo di una persona è una danza continua, in termini epigenetici, tra le condizioni di partenza e i contesti relazionali e apprenditivi esperiti, il saggio presenta il percorso di ricerca triennale, dedicato alla valutazione della qualità dei servizi 0-6 della zona sociale n. 2 della Regione Umbria, che ha visto coinvolto il Comune di Perugia e il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia (Sannipoli, 2021). La ricerca è nata dal desiderio di provare ad approcciarsi al tema della valutazione come momento formativo e trasformativo, oltre una logica puramente burocratica e certificativa, a partire da quanto evidenziato nel documento della Commissione Europea “Proposal for keyprinciples of a Quality Framework for Early Childhood Education and Care”. Lo strumento di valutazione prodotto nell'ambito della ricerca-formazione, nato e cresciuto dentro la propria cultura dell’infanzia, ha saputo offrire al personale educativo occasioni prassiche per riposizionarsi rispetto a questi temi, cercando di provocare opportunità per testare insieme, prima che azioni nuove, inedite punteggiature di pensiero, meno sporcate dalla paura e dal facile giudizio, assumendo una postura professionale riflessiva, imprescindibile in un'ottica di qualità del servizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.