L’epidermide è lo strato più esterno della cute e risulta costituito da un epitelio pavimentoso stratificato cheratinizzato. I cheratinociti rappresentano la popolazione cellulare principale (85%), accanto alle cellule di Langerhans (3-8%), alle cellule di Merkel (2%) ed ai melanociti (5%). I cheratinociti soggiacciono ad un complesso fenomeno differenziativo che consente alle cellule dello strato basale, dotate di attività germinativa, di lasciare le porzioni profonde dell’epidermide per raggiungere quelle più superficiali sotto forma di elementi cheratinizzati desquamanti. Il tempo necessario all’intero processo di maturazione cheratinocitaria è, per i cani di razza Beagle, di circa 21 giorni. Durante questo periodo le cellule modificano totalmente gli elementi strutturali e funzionali di cui sono costituite, per divenire dei corpi desquamanti anucleati, interamente cheratinizzati, indicati con il termine di corneociti. Numerosi fattori possono intervenire nel controllo di questo processo, alcuni accentuando i fenomeni proliferativi del comparto germinativo, altri incrementando quelli differenziativi degli strati soprabasali.
Cheratinizzazione e corneificazione cutanea
MECHELLI, Luca;SFORNA, Monica
2005
Abstract
L’epidermide è lo strato più esterno della cute e risulta costituito da un epitelio pavimentoso stratificato cheratinizzato. I cheratinociti rappresentano la popolazione cellulare principale (85%), accanto alle cellule di Langerhans (3-8%), alle cellule di Merkel (2%) ed ai melanociti (5%). I cheratinociti soggiacciono ad un complesso fenomeno differenziativo che consente alle cellule dello strato basale, dotate di attività germinativa, di lasciare le porzioni profonde dell’epidermide per raggiungere quelle più superficiali sotto forma di elementi cheratinizzati desquamanti. Il tempo necessario all’intero processo di maturazione cheratinocitaria è, per i cani di razza Beagle, di circa 21 giorni. Durante questo periodo le cellule modificano totalmente gli elementi strutturali e funzionali di cui sono costituite, per divenire dei corpi desquamanti anucleati, interamente cheratinizzati, indicati con il termine di corneociti. Numerosi fattori possono intervenire nel controllo di questo processo, alcuni accentuando i fenomeni proliferativi del comparto germinativo, altri incrementando quelli differenziativi degli strati soprabasali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.