In questo articolo si propone una lettura teoretica speciale del rapporto religione e ontologia: quella maturata nella corrente ontocoscienzialista italiana del XX secolo e nel neo-bonaventurismo italiano. In tale ottica siamo richiamati ad allontanarsi dal modo di interpretare la religione e l’ontologia come oggetti della riflessione speculativa e si esprime la necessità, invece, di filosofare nella religione e nell’ontologia. Esprimendo così la natura più profonda del pensiero che si eleva riflettendo su quell’avere coscienza del legame con Dio che, pur risultando problematico, appare sempre essenziale ed espressivo di un’esperienza di verità che è contenuto della “coscienza”; un’esperienza che manifesta tutta l’essenza della filosofia
Religione, ontologia e vita. Uno sguardo nel concetto di coscienza dell’ontologismo critico
Marco Moschini
2024
Abstract
In questo articolo si propone una lettura teoretica speciale del rapporto religione e ontologia: quella maturata nella corrente ontocoscienzialista italiana del XX secolo e nel neo-bonaventurismo italiano. In tale ottica siamo richiamati ad allontanarsi dal modo di interpretare la religione e l’ontologia come oggetti della riflessione speculativa e si esprime la necessità, invece, di filosofare nella religione e nell’ontologia. Esprimendo così la natura più profonda del pensiero che si eleva riflettendo su quell’avere coscienza del legame con Dio che, pur risultando problematico, appare sempre essenziale ed espressivo di un’esperienza di verità che è contenuto della “coscienza”; un’esperienza che manifesta tutta l’essenza della filosofiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.