Il contributo è dedicato alla scoperta di Gravisca da parte di Mario Torelli e alla sua attività di ricerca presso il santuario emporico, a partire dal rinvenimento del sito alla fine degli anni Sessanta del Novecento. Torelli ha diretto gli scavi fino al 2006, segnando le tappe fondamentali delle indagini archeologiche: inizialmente con lo studio della colonia romana (1968-1970) e successivamente del santuario greco-orientale. Vengono ricordate le principali scoperte, tra cui l’edificio di Adone, e la straordinaria capacità interpretativa Mario di Torelli nel ricostruire le dinamiche storiche, religiose, economiche alla base della vita del santuario. Lo studio evidenzia l’importanza del sito di Gravisca come luogo di contatto tra il mondo etrusco e quello greco, sottolineandone il ruolo chiave nella comprensione dei processi di interazione culturale e commerciale.
Mario Torelli a Gravisca
Fiorini, Lucio
2023
Abstract
Il contributo è dedicato alla scoperta di Gravisca da parte di Mario Torelli e alla sua attività di ricerca presso il santuario emporico, a partire dal rinvenimento del sito alla fine degli anni Sessanta del Novecento. Torelli ha diretto gli scavi fino al 2006, segnando le tappe fondamentali delle indagini archeologiche: inizialmente con lo studio della colonia romana (1968-1970) e successivamente del santuario greco-orientale. Vengono ricordate le principali scoperte, tra cui l’edificio di Adone, e la straordinaria capacità interpretativa Mario di Torelli nel ricostruire le dinamiche storiche, religiose, economiche alla base della vita del santuario. Lo studio evidenzia l’importanza del sito di Gravisca come luogo di contatto tra il mondo etrusco e quello greco, sottolineandone il ruolo chiave nella comprensione dei processi di interazione culturale e commerciale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
