Negli Stati Uniti d’America, negli anni Trenta e Quaranta del XX secolo, la history of political thought/history of political theory attraversò un momento di transizione, caratterizzato da profondi mutamenti che riguardarono il metodo, l’oggetto e il fine di tale tradizione di studi. La comparsa del totalitarismo in Europa e, successivamente, lo scoppio del secondo conflitto mondiale, oltre alla rivoluzione comportamentista in scienza politica, innescarono una serie di riflessioni all’interno del mondo accademico statunitense sui caratteri peculiari della storiografia del pensiero politico e, quindi, sulle questioni di metodo che investivano la disciplina. In questo contesto, l’articolo riflettere su una fonte in particolare, ovvero le storie generali del pensiero politico. Nate essenzialmente come strumento didattico, esse rappresentano, infatti, un osservatorio privilegiato per guardare ai diversi orientamenti metodologici e alle varie prospettive e interessi di ricerca che animarono la disciplina nell’arco cronologico preso in esame. Si è dovuta fare necessariamente una selezione, non potendo esaminare per intero l’ampio corpus di testi a carattere manualistico che, negli Trenta e Quaranta del XX secolo, ha caratterizzato la history of political theory negli Stati Uniti. Si propone, pertanto, una rassegna ragionata di alcuni lavori, privilegiando quelli che appaiono particolarmente significativi per cogliere caratteri e contenuti della materia e che meglio mettono in luce i differenti approcci al suo studio.

Storici americani del pensiero politico (negli anni Trenta e Quaranta del Novecento)

Nicoletta Stradaioli
2022

Abstract

Negli Stati Uniti d’America, negli anni Trenta e Quaranta del XX secolo, la history of political thought/history of political theory attraversò un momento di transizione, caratterizzato da profondi mutamenti che riguardarono il metodo, l’oggetto e il fine di tale tradizione di studi. La comparsa del totalitarismo in Europa e, successivamente, lo scoppio del secondo conflitto mondiale, oltre alla rivoluzione comportamentista in scienza politica, innescarono una serie di riflessioni all’interno del mondo accademico statunitense sui caratteri peculiari della storiografia del pensiero politico e, quindi, sulle questioni di metodo che investivano la disciplina. In questo contesto, l’articolo riflettere su una fonte in particolare, ovvero le storie generali del pensiero politico. Nate essenzialmente come strumento didattico, esse rappresentano, infatti, un osservatorio privilegiato per guardare ai diversi orientamenti metodologici e alle varie prospettive e interessi di ricerca che animarono la disciplina nell’arco cronologico preso in esame. Si è dovuta fare necessariamente una selezione, non potendo esaminare per intero l’ampio corpus di testi a carattere manualistico che, negli Trenta e Quaranta del XX secolo, ha caratterizzato la history of political theory negli Stati Uniti. Si propone, pertanto, una rassegna ragionata di alcuni lavori, privilegiando quelli che appaiono particolarmente significativi per cogliere caratteri e contenuti della materia e che meglio mettono in luce i differenti approcci al suo studio.
2022
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/1586079
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact