Il presente saggio trova il suo oggetto materiale, come specificato nel sottotitolo, nella concezione maritainiana del mistero di Israele, mentre ha il suo oggetto formale, come evidenziato nel titolo, nella coppia concettuale fedeltà/infedeltà, pensata a partire dalla Lettera ai Romani di Paolo di Tarso e intesa come quella chiave di lettura, o prospettiva di sguardo, che permette di decifrare con pertinenza l’operazione compiuta da Maritain. L’articolazione del saggio prevede due momenti: il primo, legato al contesto storico nel quale Maritain sviluppa il suo ragionamento; il secondo, che si addentra nelle opere del filosofo francese, con un peculiare riferimento al suo Il mistero di Israele e altri saggi
I piani segreti di Dio sulla [in]fidelitas ebraica. La proposta di Jacques Maritain
Emanuele Pili
2024
Abstract
Il presente saggio trova il suo oggetto materiale, come specificato nel sottotitolo, nella concezione maritainiana del mistero di Israele, mentre ha il suo oggetto formale, come evidenziato nel titolo, nella coppia concettuale fedeltà/infedeltà, pensata a partire dalla Lettera ai Romani di Paolo di Tarso e intesa come quella chiave di lettura, o prospettiva di sguardo, che permette di decifrare con pertinenza l’operazione compiuta da Maritain. L’articolazione del saggio prevede due momenti: il primo, legato al contesto storico nel quale Maritain sviluppa il suo ragionamento; il secondo, che si addentra nelle opere del filosofo francese, con un peculiare riferimento al suo Il mistero di Israele e altri saggiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.