Per l’anestesia degli animali d’affezione sono spesso impiegati circuiti anestetici circolari semichiusi a flussi di ossigeno altamente superiori al fabbisogno metabolico dell’animale (5.8-7.3 ml/kg/min), al fine di garantire un adeguato funzionamento dei vaporizzatori ad alta precisione esterni al circuito. Sistemi anestetici a bassa resistenza, con vaporizzatori tipo “Goldman” all’interno del cicuito anestetico, che impieghino flussi di ossigeno vicini a quelli metabolici consentirebbero di ridurre i consumi di ossigeno e anestetico con un effettivo risparmio economico e, soprattutto, una riduzione dell’inquinamento della sala operatoria. Scopo di questo lavoro è stato quello di valutare la sicurezza e l’efficacia d’impiego del sistema Komesaroff, e di comparare i rilievi cardiorespiratori tra questo sistema e i circuiti tradizionali. A conferma di quanto riportato in letteratura, questi risultati dimostrano che, avendo ben chiaro il funzionamento del sistema Komesaroff, questo può essere impiegato con efficacia e sicurezza nell’anestesia inalatoria con isoflurano. Ulteriori studi dovrebbero valutare la possibilità di impiego del Komesaroff in particolari condizioni ventilatorie quali la ventilazione controllata e in pazienti di piccola taglia (< 8-10 kg).

Valutazioni Comparative tra i circuiti anestetici tradizionali e il sistema anestetico Komesaroff

BUFALARI, Antonello;NANNARONE, Sara;ARCELLI, Rolando;GIALLETTI, Rodolfo;BELLEZZA, Enrico
2002

Abstract

Per l’anestesia degli animali d’affezione sono spesso impiegati circuiti anestetici circolari semichiusi a flussi di ossigeno altamente superiori al fabbisogno metabolico dell’animale (5.8-7.3 ml/kg/min), al fine di garantire un adeguato funzionamento dei vaporizzatori ad alta precisione esterni al circuito. Sistemi anestetici a bassa resistenza, con vaporizzatori tipo “Goldman” all’interno del cicuito anestetico, che impieghino flussi di ossigeno vicini a quelli metabolici consentirebbero di ridurre i consumi di ossigeno e anestetico con un effettivo risparmio economico e, soprattutto, una riduzione dell’inquinamento della sala operatoria. Scopo di questo lavoro è stato quello di valutare la sicurezza e l’efficacia d’impiego del sistema Komesaroff, e di comparare i rilievi cardiorespiratori tra questo sistema e i circuiti tradizionali. A conferma di quanto riportato in letteratura, questi risultati dimostrano che, avendo ben chiaro il funzionamento del sistema Komesaroff, questo può essere impiegato con efficacia e sicurezza nell’anestesia inalatoria con isoflurano. Ulteriori studi dovrebbero valutare la possibilità di impiego del Komesaroff in particolari condizioni ventilatorie quali la ventilazione controllata e in pazienti di piccola taglia (< 8-10 kg).
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