Riconoscere il significato formativo delle marginalità, per valorizzarne la fecondità, è possibile attraverso un dinamismo metaforico, evidenziando una prospettiva interattiva che lega ogni centralità e ogni marginalità. Tale interazione – che spesso rimane e agisce sullo sfondo – riguarda tutti i soggetti coinvolti: discriminati e discriminanti, colonizzati e colonizzatori. Le metafore, soprattutto spaziali, diventano strumento e fine di questa qualità relazionale che impegna ogni tipo di formazione a prevenire costantemente il pericolo di farsi cinghia di trasmissione di pensieri e pratiche di dominio oppressivo.
Movimenti formativi e metaforici fra margini e centri.
Marco Milella
2024
Abstract
Riconoscere il significato formativo delle marginalità, per valorizzarne la fecondità, è possibile attraverso un dinamismo metaforico, evidenziando una prospettiva interattiva che lega ogni centralità e ogni marginalità. Tale interazione – che spesso rimane e agisce sullo sfondo – riguarda tutti i soggetti coinvolti: discriminati e discriminanti, colonizzati e colonizzatori. Le metafore, soprattutto spaziali, diventano strumento e fine di questa qualità relazionale che impegna ogni tipo di formazione a prevenire costantemente il pericolo di farsi cinghia di trasmissione di pensieri e pratiche di dominio oppressivo.File in questo prodotto:
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