Concepire la prevenzione come un insieme di attività che ha un potere previsionale, ha spinto, in passato, a legare queste tematiche all’età infantile, adolescenziale e giovanile. Indubbiamente, gli effetti dei percorsi formativi della giovane età si ripercuotono per tutta la vita. Tali percorsi, però, sono influenzati dall’accelerazione impressa dal progresso ipertrofico della tecnologia che può arrivare ad invertire i rapporti di conoscenza tra le generazioni. Per questo ed altri motivi, si è ormai consolidato un paradigma epistemologico che riconosce all’umanità la condizione di evoluzione e di formazione permanente. Di conseguenza, anche le questioni della prevenzione, divengono imprescindibili durante l’intera esistenza.

Formazione degli adulti e prevenzione del disagio

MILELLA, Marco
2003

Abstract

Concepire la prevenzione come un insieme di attività che ha un potere previsionale, ha spinto, in passato, a legare queste tematiche all’età infantile, adolescenziale e giovanile. Indubbiamente, gli effetti dei percorsi formativi della giovane età si ripercuotono per tutta la vita. Tali percorsi, però, sono influenzati dall’accelerazione impressa dal progresso ipertrofico della tecnologia che può arrivare ad invertire i rapporti di conoscenza tra le generazioni. Per questo ed altri motivi, si è ormai consolidato un paradigma epistemologico che riconosce all’umanità la condizione di evoluzione e di formazione permanente. Di conseguenza, anche le questioni della prevenzione, divengono imprescindibili durante l’intera esistenza.
2003
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/159176
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