Il saggio si distingue per la sua analisi critica delle relazioni tra Russia e NATO, andando oltre le narrazioni convenzionali post-Guerra Fredda. L'originalità, laddove emergente, sta nel sottolineare come l'espansione NATO a Est e l'intervento in Jugoslavia abbiano alimentato una "incomprensione storica" russa, percepita come una minaccia e un tradimento delle promesse, piuttosto che un naturale processo di democratizzazione, che pian piano porta a una escalation che ha degli strascichi nel nostro tempo. L'autore propone una visione che lega le attuali tensioni a radicate "fobie reciproche" e a una "lunga storia imperiale" russa, suggerendo che la pacifica convivenza richieda un superamento di tali pregiudizi.
Il baluardo incrinato: Russia, Nato e la fragile stabilità europea nel contesto della sicurezza globale
Francesco Randazzo
2024
Abstract
Il saggio si distingue per la sua analisi critica delle relazioni tra Russia e NATO, andando oltre le narrazioni convenzionali post-Guerra Fredda. L'originalità, laddove emergente, sta nel sottolineare come l'espansione NATO a Est e l'intervento in Jugoslavia abbiano alimentato una "incomprensione storica" russa, percepita come una minaccia e un tradimento delle promesse, piuttosto che un naturale processo di democratizzazione, che pian piano porta a una escalation che ha degli strascichi nel nostro tempo. L'autore propone una visione che lega le attuali tensioni a radicate "fobie reciproche" e a una "lunga storia imperiale" russa, suggerendo che la pacifica convivenza richieda un superamento di tali pregiudizi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


