L’effetto cancerogeno di alcuni composti organici volatili (VOCs) sembra essere mediato dalla produzione di intermedi reattivi del loro metabolismo, tuttavia rimane da chiarire il reale effetto di alcuni di questi metaboliti, i meccanismi coinvolti con particolare riferimento ai prodotti inetrmedi ed altamente reattivi del metabolismo. Quindi l’obiettivo del presente studio è stato quello di valutare l’effetto genotossico sia dei metaboliti dei principali VOCs che l’effetto del composto parentale in presenza della frazione microsomiale di ratto S9 indotta da diversi fattori. Il danno al DNA è stato valutato sui linfociti umani mediante il comet assay. Dai dati ottenuti è stata costruita una scala di effetto genotossico. I metaboliti più genotossici sono risultati lo stirene epossido e il butene monoepossido, oltre ai metaboliti del benzene. L’isoprene monoepossido è risultato debolmente genotossico mentre l’incubazione dell’isoprene con S9 provoca un notevole effetto, in particolare con l’S9 indotta dall’etanolo. Risultati simili sono stati ottenuti anche con il benzene. L’inattivazione al calore dell’S9, dopo incubazione con isoprene e benzene e prima dell’esposizione delle cellule, risultava in una completa assenza di danno. Questi risultati confermano l’importanza dei metaboliti dei VOCs nell’induzione del danno al DNA ma suggeriscono anche che l’effetto genotossico può essere mediato da specie reattive che si formano durante il metabolismo.

Studi sull’effetto genotossico dei metaboliti e dell’attivazione metabolica di alcuni composti organici volatili.

FABIANI, Roberto;DE BARTOLOMEO, Angelo;ROSIGNOLI, Patrizia;
2002

Abstract

L’effetto cancerogeno di alcuni composti organici volatili (VOCs) sembra essere mediato dalla produzione di intermedi reattivi del loro metabolismo, tuttavia rimane da chiarire il reale effetto di alcuni di questi metaboliti, i meccanismi coinvolti con particolare riferimento ai prodotti inetrmedi ed altamente reattivi del metabolismo. Quindi l’obiettivo del presente studio è stato quello di valutare l’effetto genotossico sia dei metaboliti dei principali VOCs che l’effetto del composto parentale in presenza della frazione microsomiale di ratto S9 indotta da diversi fattori. Il danno al DNA è stato valutato sui linfociti umani mediante il comet assay. Dai dati ottenuti è stata costruita una scala di effetto genotossico. I metaboliti più genotossici sono risultati lo stirene epossido e il butene monoepossido, oltre ai metaboliti del benzene. L’isoprene monoepossido è risultato debolmente genotossico mentre l’incubazione dell’isoprene con S9 provoca un notevole effetto, in particolare con l’S9 indotta dall’etanolo. Risultati simili sono stati ottenuti anche con il benzene. L’inattivazione al calore dell’S9, dopo incubazione con isoprene e benzene e prima dell’esposizione delle cellule, risultava in una completa assenza di danno. Questi risultati confermano l’importanza dei metaboliti dei VOCs nell’induzione del danno al DNA ma suggeriscono anche che l’effetto genotossico può essere mediato da specie reattive che si formano durante il metabolismo.
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