Evidenze recenti indicano che l’effetto protettivo dell’olio d’oliva sull’insorgenza di alcune malattie cronico degenerative (arteriosclerosi e cancro) sia mediato dai polifenoli aventi chiare attività antiossidanti. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare l’eventuale proprietà antitumorali dei polifenoli sia come miscela complessa (estratti metanolici) che purificati (idrossitirosolo e tirosolo) dall’olio d’oliva. E’ stato valutato l’effetto sulla proliferazione di linee cellulari tumorali HL60 (leucemia promielocitica) e HT29 (adenocarcinoma del colon) mediante il metodo dell’incorporazione dell’MTT, sulla apoptosi e ciclo cellulare mediante microscopia a fluorescenza e citofluorimetria. Sia l’idrossitirosolo (50-100 µM) che l’estratto di polifenoli totali (20-50 µg/ml) inibiscono la crescita delle HL60. L’idrossitirosolo inibisce la crescita delle HT29 anche se a concentrazioni superiori (750 –1000 µM). Sulle HL60 è stato anche evidenziato un blocco del ciclo cellulare nella fase G0/G1 e l’induzione dell’apoptosi dopo trattamento con idrossitirosolo. Il tirosolo, strutturalmente simile all’idrossitirosolo, non altera la proliferazione delle HL60 e non induce apoptosi. Questi risultati supportano l’ipotesi che i polifenoli dell’olio d’oliva possono essere coinvolti nei fenomeni di chemioprevenzione attribuiti da diversi studi epidemiologici a questo importante alimento tipico della dieta mediterranea.
Effetto di alcuni polifenoli estratti dall’olio extravergine di oliva su : proliferazione, ciclo cellulare ed apoptosi di linee cellulari tumorali.
MOROZZI, Guido;FABIANI, Roberto;DE BARTOLOMEO, Angelo;ROSIGNOLI, Patrizia
2002
Abstract
Evidenze recenti indicano che l’effetto protettivo dell’olio d’oliva sull’insorgenza di alcune malattie cronico degenerative (arteriosclerosi e cancro) sia mediato dai polifenoli aventi chiare attività antiossidanti. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare l’eventuale proprietà antitumorali dei polifenoli sia come miscela complessa (estratti metanolici) che purificati (idrossitirosolo e tirosolo) dall’olio d’oliva. E’ stato valutato l’effetto sulla proliferazione di linee cellulari tumorali HL60 (leucemia promielocitica) e HT29 (adenocarcinoma del colon) mediante il metodo dell’incorporazione dell’MTT, sulla apoptosi e ciclo cellulare mediante microscopia a fluorescenza e citofluorimetria. Sia l’idrossitirosolo (50-100 µM) che l’estratto di polifenoli totali (20-50 µg/ml) inibiscono la crescita delle HL60. L’idrossitirosolo inibisce la crescita delle HT29 anche se a concentrazioni superiori (750 –1000 µM). Sulle HL60 è stato anche evidenziato un blocco del ciclo cellulare nella fase G0/G1 e l’induzione dell’apoptosi dopo trattamento con idrossitirosolo. Il tirosolo, strutturalmente simile all’idrossitirosolo, non altera la proliferazione delle HL60 e non induce apoptosi. Questi risultati supportano l’ipotesi che i polifenoli dell’olio d’oliva possono essere coinvolti nei fenomeni di chemioprevenzione attribuiti da diversi studi epidemiologici a questo importante alimento tipico della dieta mediterranea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.