Attraverso lo studio del paesaggio inteso come immagine del territorio si riescono ad identificare le trasformazioni antropiche che ne hanno significativamente modificato l’aspetto e l’intima struttura. Il territorio storico perugino costituisce campione di studio particolarmente interessante e significativo, in quanto l’agricoltura costituisce l’attività che maggiormente ha contribuito alla formazione dell’attuale paesaggio, formatosi in particolare dal quattrocento al settecento con l’appoderamento e la conseguente adozione del sistema mezzadrile. Lo studio delle trasformazioni che la realtà territoriale ha subito nel tempo ha consentito di mettere in evidenza i caratteri dello spazio strutturale che ne hanno trasformato l’aspetto morfologico, influenzandone la sua identità. Negli ultimi anni il processo di trasformazione ha subito una accelerazione ed esiste il pericolo che le trasformazioni in atto dimentichino i caratteri insediativi tradizionali operando ristrutturazioni che stravolgano le testimonianze di tanti secoli di storia. Alla qualità del riuso è necessario rivolgere l’attenzione in quanto bisogna superare la strana ambigua situazione derivante da un lato dalla tutela che proibisce interventi di un certo rischio per timore che possano diventare distruttivi nei confronti del paesaggio e dall’altro dal disinteresse che lascia che tutto si trasformi in modo strisciante in nome della profonda evoluzione sociale rischiando di stravolgere l’identità del territorio rurale.
Il territorio storico tra tutela e riuso
BORGHI, Piero;MENNELLA, Vincenzo Giovanni Giorgio;MENCONI, MARIA ELENA
2005
Abstract
Attraverso lo studio del paesaggio inteso come immagine del territorio si riescono ad identificare le trasformazioni antropiche che ne hanno significativamente modificato l’aspetto e l’intima struttura. Il territorio storico perugino costituisce campione di studio particolarmente interessante e significativo, in quanto l’agricoltura costituisce l’attività che maggiormente ha contribuito alla formazione dell’attuale paesaggio, formatosi in particolare dal quattrocento al settecento con l’appoderamento e la conseguente adozione del sistema mezzadrile. Lo studio delle trasformazioni che la realtà territoriale ha subito nel tempo ha consentito di mettere in evidenza i caratteri dello spazio strutturale che ne hanno trasformato l’aspetto morfologico, influenzandone la sua identità. Negli ultimi anni il processo di trasformazione ha subito una accelerazione ed esiste il pericolo che le trasformazioni in atto dimentichino i caratteri insediativi tradizionali operando ristrutturazioni che stravolgano le testimonianze di tanti secoli di storia. Alla qualità del riuso è necessario rivolgere l’attenzione in quanto bisogna superare la strana ambigua situazione derivante da un lato dalla tutela che proibisce interventi di un certo rischio per timore che possano diventare distruttivi nei confronti del paesaggio e dall’altro dal disinteresse che lascia che tutto si trasformi in modo strisciante in nome della profonda evoluzione sociale rischiando di stravolgere l’identità del territorio rurale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.