Gli studi per la determinazione delle portate minime vitali rappresentano la premessa fondamentale per una più oculata e razionale gestione delle risorse idriche. Nell'ambito del bacino idrografico del fiume Tevere, il Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale è stato impegnato dal 1997 al 2005 in una campagna di acquisizione dati riguardanti le caratteristiche idrologiche e biologiche di 18 corsi d'acqua. L'approccio metodologico utilizzato si basa sulla trasformazione biologica delle variabili idrauliche mediante l'uso delle curve di preferenza delle specie guida della zona della trota e del barbo. Tale schema è ampiamente utilizzato nell'ambito delle procedure incrementali per la stima dei Deflussi Minimi Vitali e sicuramente IFIM costituisce il riferimento metodologico più utilizzato. Tuttavia spesso si riscontrano difficoltà obiettive nell'applicazione dei risultati conseguiti, in quanto non sono indicati margini per una gestione flessibile dei valori di DMV. A tale scopo i valori sperimentali scaturiti dalle curve di preferenza delle specie della zona del barbo sono stati elaborati al fine di calcolare i limiti di compatibilità biologica della riduzione delle portate minime vitali.

Valutazione della sostenibilità della riduzione delle portate idriche rispetto ai valori di minimo vitale nel bacino del fiume Tevere

SPIGONARDI, MARIA PIA;LA PORTA, Gianandrea;MEARELLI, Mario;LORENZONI, Massimo
2006

Abstract

Gli studi per la determinazione delle portate minime vitali rappresentano la premessa fondamentale per una più oculata e razionale gestione delle risorse idriche. Nell'ambito del bacino idrografico del fiume Tevere, il Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale è stato impegnato dal 1997 al 2005 in una campagna di acquisizione dati riguardanti le caratteristiche idrologiche e biologiche di 18 corsi d'acqua. L'approccio metodologico utilizzato si basa sulla trasformazione biologica delle variabili idrauliche mediante l'uso delle curve di preferenza delle specie guida della zona della trota e del barbo. Tale schema è ampiamente utilizzato nell'ambito delle procedure incrementali per la stima dei Deflussi Minimi Vitali e sicuramente IFIM costituisce il riferimento metodologico più utilizzato. Tuttavia spesso si riscontrano difficoltà obiettive nell'applicazione dei risultati conseguiti, in quanto non sono indicati margini per una gestione flessibile dei valori di DMV. A tale scopo i valori sperimentali scaturiti dalle curve di preferenza delle specie della zona del barbo sono stati elaborati al fine di calcolare i limiti di compatibilità biologica della riduzione delle portate minime vitali.
2006
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/163146
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