Il lavoro offre una rassegna critica delle norme dello Statuto della Corte penale internazionale dedicate ai criteri di responsabilità penale individuale, anche attraverso un breve raffronto storico-sistematico con le norme degli Statuti dei Tribunali internazionali, da Norimberga in poi, che hanno preceduto quello della CPI; soffermandosi, per quanto riguarda quest'ultimo in particolare, sull'importanza dei c.d. <<elementi di contesto>> dei crimini internazionali, relativi alla sistematicità e alla diffusione su larga scala dei crimini stessi, nonché all'apporto degli apparati di potere politico-amministrativo, previsto come necessario sfondo di taluni crimini, come ad esempio il crimine di apartheid. La proposta avanzata dall'Autore è quella di favorire a livello giurisprudenziale e dottrinale internazionali l'adozione di standard di garanzia della libertà individuale non solo (ovviamente) uniformi, ma ancor prima parificati al più alto livello di protezione dell'innocente, guardando alla acquisizioni teoriche migliori in questo campo, proprie in effetti dei moderni sistemi liberal-democratici europei e nordamericani.
Responsabilità personale e contesto del reato nello Statuto della Corte penale internazionale.
SERENI, Andrea
2006
Abstract
Il lavoro offre una rassegna critica delle norme dello Statuto della Corte penale internazionale dedicate ai criteri di responsabilità penale individuale, anche attraverso un breve raffronto storico-sistematico con le norme degli Statuti dei Tribunali internazionali, da Norimberga in poi, che hanno preceduto quello della CPI; soffermandosi, per quanto riguarda quest'ultimo in particolare, sull'importanza dei c.d. <I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.