Nel corso dell’ultimo trentennio la storiografia che si è rivolta ad analizzare il momento della formazione del pensiero politico di Giuseppe Garibaldi, e quindi il momento della progressiva trasformazione del marinaio in combattente cosciente per la libertà dei popoli oppressi, ha attribuito con sempre maggiore sicurezza tale momento all’incontro che Garibaldi ebbe con Emile Barrault ed i suoi sansimoniani nel corso del viaggio compiuto da Marsiglia ad Istambul con la nave Clorinda (si veda da ultimo, Alfonso Scirocco, Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Bari-Roma, Laterza, 2001). IL saggio ha voluto verificare tale ipotesi, sulla base di una attenta lettura della documentazione raccolta nella Biblioteca dell’Arsenal di Parigi, documentazione preziosa (e poco sfruttata) per l’analisi del movimento sansimoniano. In appendice al saggio viene pubblicato per la prima volta il “Diario di bordo” della Clorinda, insieme ad alcune lettere di Barrault. Il saggio dimostra in modo chiaro l’insussistenza dell’influenza di Emile Barrault sulla formazione ideologica e politica di Garibaldi, attribuendo alla fantasiosa penna di Alexandre Dumas,nella redazione delle Memorie del Nizzardo, l’origine di tale pretesa influenza.

Garibaldi, Barrault e il viaggio della Clorinda

UGOLINI, Romano
2007

Abstract

Nel corso dell’ultimo trentennio la storiografia che si è rivolta ad analizzare il momento della formazione del pensiero politico di Giuseppe Garibaldi, e quindi il momento della progressiva trasformazione del marinaio in combattente cosciente per la libertà dei popoli oppressi, ha attribuito con sempre maggiore sicurezza tale momento all’incontro che Garibaldi ebbe con Emile Barrault ed i suoi sansimoniani nel corso del viaggio compiuto da Marsiglia ad Istambul con la nave Clorinda (si veda da ultimo, Alfonso Scirocco, Garibaldi. Battaglie, amori, ideali di un cittadino del mondo, Bari-Roma, Laterza, 2001). IL saggio ha voluto verificare tale ipotesi, sulla base di una attenta lettura della documentazione raccolta nella Biblioteca dell’Arsenal di Parigi, documentazione preziosa (e poco sfruttata) per l’analisi del movimento sansimoniano. In appendice al saggio viene pubblicato per la prima volta il “Diario di bordo” della Clorinda, insieme ad alcune lettere di Barrault. Il saggio dimostra in modo chiaro l’insussistenza dell’influenza di Emile Barrault sulla formazione ideologica e politica di Garibaldi, attribuendo alla fantasiosa penna di Alexandre Dumas,nella redazione delle Memorie del Nizzardo, l’origine di tale pretesa influenza.
2007
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11391/165886
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