Efficienza economica e tecniche di coltivazioni biologiche: una valutazione comparativa tra tecniche sperimentali ed operative

L’agricoltura biologica italiana sembra presentare ancora notevoli margini di miglioramento, soprattutto per quel che concerne le rese produttive che spesso sono ancora distanti da quelle del convenzionale. Ciò è fondamentale, parimenti ad aspetti di natura diversa, per mantenerne la diffusione, visto che i prezzi più alti dei prodotti biologici non sempre sono sufficienti a recuperare redditività. Obiettivo di questo contributo risiede nella validazione in chiave economica delle tecniche di coltivazione in sperimentazione nel progetto Fisr Simbioveg e consiste nel simulare i risultati economici in aziende di riferimento, adottando alternativamente le schede tecniche di derivazione operativa e sperimentale. Per ovviare alle difficoltà metodologiche del confronto fra ambiti produttivi distanti per obiettivi ed impostazioni, sono state individuate delle aziende operative di riferimento, la cui scelta è stata supportata da un’analisi dei gruppi di tipo gerarchica. A queste sono state applicate alternativamente le schede tecniche operative e le schede tecniche sperimentali, per le quali sono stati impiegati i valori medi delle operazioni osservati nel triennio. La simulazione su tipologie aziendali di derivazione operativa contribuisce a rendere omogeneo il confronto, minimizzando una serie di parametri di difficile ponderazione, di natura tecnica e relazionale con il mercato e l’ambiente esterno più generale. Quanto proposto non rappresenta il risultato perseguibile con l’adozione delle nuove tecniche, ma evidenzia, in situazioni produttive identiche, il differenziale d’efficienza economica tra le tecniche operative e quelle sperimentali, studiate nel progetto di ricerca.