Negli animali sono noti gli effetti benefici correlati alla somministrazione di lino sul profilo acidico dei prodotti, ma pochi sono i dati disponibili sugli effetti metabolici. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di studiare gli effetti della somministrazione prolungata di mangimi contenenti lino estruso sulla funzionalità epatica di ovini in lattazione. Sessanta pecore pluripare sono state suddivise in 3 gruppi da 20 soggetti ciascuno, alimentati con fieno di erba medica e 3 diversi tipi di concentrato: mangime di controllo privo di lino (CTR) e due diete arricchite con diversi livelli (10 e 20% sul tal quale, rispettivamente LE-10 ed LE-20) di semi di lino macinati ed estrusi. Gli effetti derivanti dalle diverse diete sono stati valutati mediante esecuzione di biopsie epatiche ecoguidate. Sono stati prelevati campioni da 9 animali/gruppo (80 gg dopo il parto) poi sottoposti ad esame istologico. Il reperto osservato in tutte le biopsie – tranne una – era rappresentato da degenerazione cellulare idropico-vacuolare relativamente grave e diffusa nei gruppi CTR ed LE-10; nel gruppo LE-20 i danni cellulari sono apparsi tendenzialmente di entità inferiore. Nei campioni esaminati non sono state rilevate degenerazioni di tipo steatosico, ad esclusione di un soggetto appartenente al gruppo CTR (danno di media entità). I risultati indicano che la somministrazione prolungata di semi di lino estruso durante il periparto in pecore in lattazione non produce effetti negativi sulla funzionalità epatica.

Somministrazione di lino estruso e rilievi istopatologici epatici nella pecora in lattazione.

SFORNA, Monica;RUECA, Fabrizio;MUGHETTI, LAURA;ACUTI, GABRIELE;CAPUCCINI, SILVIA;MECHELLI, Luca;TRABALZA MARINUCCI, Massimo
2012

Abstract

Negli animali sono noti gli effetti benefici correlati alla somministrazione di lino sul profilo acidico dei prodotti, ma pochi sono i dati disponibili sugli effetti metabolici. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di studiare gli effetti della somministrazione prolungata di mangimi contenenti lino estruso sulla funzionalità epatica di ovini in lattazione. Sessanta pecore pluripare sono state suddivise in 3 gruppi da 20 soggetti ciascuno, alimentati con fieno di erba medica e 3 diversi tipi di concentrato: mangime di controllo privo di lino (CTR) e due diete arricchite con diversi livelli (10 e 20% sul tal quale, rispettivamente LE-10 ed LE-20) di semi di lino macinati ed estrusi. Gli effetti derivanti dalle diverse diete sono stati valutati mediante esecuzione di biopsie epatiche ecoguidate. Sono stati prelevati campioni da 9 animali/gruppo (80 gg dopo il parto) poi sottoposti ad esame istologico. Il reperto osservato in tutte le biopsie – tranne una – era rappresentato da degenerazione cellulare idropico-vacuolare relativamente grave e diffusa nei gruppi CTR ed LE-10; nel gruppo LE-20 i danni cellulari sono apparsi tendenzialmente di entità inferiore. Nei campioni esaminati non sono state rilevate degenerazioni di tipo steatosico, ad esclusione di un soggetto appartenente al gruppo CTR (danno di media entità). I risultati indicano che la somministrazione prolungata di semi di lino estruso durante il periparto in pecore in lattazione non produce effetti negativi sulla funzionalità epatica.
2012
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