E' stata isolata dal fegato di ratti adulti una frazione proteica che iniettata 10 h dopo l'epatectomia ritarda il processo rigenerativo. La sostanza è capace di inibire in vitro la proliferazione di cellule tumorali. La presente ricerca è stata intrapresa allo scopo di studiare l'azione di tale fattore su cellule eritroleucemiche le quali possono differenziarsi in cellule della serie eritroide in presenza di varie sostanze tra cui la più efficace è il DMSO. Il fattore epatico estrattto secondo la tecnica di Pietu et al. e purificato è stato aggiunto alle cellule in coltura alla concentrazione di 10ug/ml. I risultati ottenuti dimostrano che il fattore non influisce sul processo di differenziazione cellulare, ma è capace di bloccare la proliferazione cellulare. Questo fenomeno è particolarmente evidente dopo 48 h di trattamento.

Inibizione della proliferazione di cellule eritroleucemiche da parte di un fattore epatico. abstr. n° 120, Caserta, 1980

SERENELLI, Giovanna
1980

Abstract

E' stata isolata dal fegato di ratti adulti una frazione proteica che iniettata 10 h dopo l'epatectomia ritarda il processo rigenerativo. La sostanza è capace di inibire in vitro la proliferazione di cellule tumorali. La presente ricerca è stata intrapresa allo scopo di studiare l'azione di tale fattore su cellule eritroleucemiche le quali possono differenziarsi in cellule della serie eritroide in presenza di varie sostanze tra cui la più efficace è il DMSO. Il fattore epatico estrattto secondo la tecnica di Pietu et al. e purificato è stato aggiunto alle cellule in coltura alla concentrazione di 10ug/ml. I risultati ottenuti dimostrano che il fattore non influisce sul processo di differenziazione cellulare, ma è capace di bloccare la proliferazione cellulare. Questo fenomeno è particolarmente evidente dopo 48 h di trattamento.
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