EMILIO SERENI: il marxismo storicista nella scuola italiana di economia agraria

Il paper intende mostrare che Emilio Sereni, considerato un grande storico dell’agricoltura italiana, è, in primo luogo, un’economista agrario marxista,e che nelle sue opere di storia agraria contemporanea adopera il punto di vista dell’economista. Inoltre si vuole mostrare che il marxismo di Sereni, sotto l’influenza del pensiero di Gramsci e della leadership di Togliatti all’interno del Partito Comunista, presenta forti caratteristiche di tipo storicista. A tali caratteristiche è riconducibile l’uso da parte di Sereni della categoria di “formazione economico-sociale” e la sua idea, negli anni cinquanta del secolo scorso, di una politica agraria orientata alla formazione della piccola impresa lavoratrice, secondo il principio “la terra a chi la lavora”. Nella seconda metà degli anni sessanta, Sereni sviluppa la stessa linea di pensiero arrivando a concettualizzare, per le agricolture capitalistiche più avanzate in genere, il modello dell’”impresa coltivatrice”