Il saggio prende in esame la produzione lignea nel territorio altotiberino tra XV e inizio del XIX secolo. Viene messo a fuoco in particolare il forte legame culturale, nel periodo della signoria dei Vitelli, condottieri di fiducia dei Medici, tra Città di Castello e Firenze. Nella zona operano importanti artisti e legnaioli fiorentini di nascita o di adozione, che lasciano cori intarsiati (Manno di Benincasa detto Manno dei Cori), sculture (Alberto di Giovanni Alberti da Sansepolcro, con documenti inediti), soffitti lignei esemplati sui grandi capolavori realizzati a Firenze (Piero di Nozzo fiorentino, Nero Alberti da Sansepolcro), come i soffitti lignei di Palazzo Vecchio. Dalla seconda metà del XVI in poi si aprono anche nuovi orizzonti verso l'area farnesiana, per motivi dinastici. La produzione lignea locale è presentata a seguire attraverso una serie di arredi più tardi, dei secoli XVII-XIX
Committenza e tipologie di arredo ligneo nell'Alta Valle del Tevere
SANTANICCHIA, Mirko
2001
Abstract
Il saggio prende in esame la produzione lignea nel territorio altotiberino tra XV e inizio del XIX secolo. Viene messo a fuoco in particolare il forte legame culturale, nel periodo della signoria dei Vitelli, condottieri di fiducia dei Medici, tra Città di Castello e Firenze. Nella zona operano importanti artisti e legnaioli fiorentini di nascita o di adozione, che lasciano cori intarsiati (Manno di Benincasa detto Manno dei Cori), sculture (Alberto di Giovanni Alberti da Sansepolcro, con documenti inediti), soffitti lignei esemplati sui grandi capolavori realizzati a Firenze (Piero di Nozzo fiorentino, Nero Alberti da Sansepolcro), come i soffitti lignei di Palazzo Vecchio. Dalla seconda metà del XVI in poi si aprono anche nuovi orizzonti verso l'area farnesiana, per motivi dinastici. La produzione lignea locale è presentata a seguire attraverso una serie di arredi più tardi, dei secoli XVII-XIXI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
