Nell’ "Orestis tragoedia" di Draconzio, Egisto è molto spesso indicato mediante l’appellativo di pastor. Questo, se da una parte trova la sua giustificazione nell’allusione alle origini ‘agresti’ dell’eroe (che, pur di nobili natali, fu abbandonato in fasce ed allevato da alcuni pastori), dall’altra, apre la strada anche a possibilità interpretative alternative. Sulla scorta dell’analisi del valore polisemico della parola pastor, in particolare di quello di dux che questa conserva nella formula omerica poimēn laōn si propongono più chiavi di lettura di questo appellativo, tenuto conto della formazione retorica e scolastica di Draconzio, nonché dell’attenzione alla polisemia del linguaggio e al lusus poetico caro alla poesia tardoantica. In Dracontius’Orestis tragoedia, Egistus is often called pastor. This may be related to his rural origins, as, even if noble, he was abandoned as a child and brought up by some shepherds. Further more there may be other interpretations. Starting from the analysis of the polysemic value of the word pastor, particularly in its meaning of dux (served in the homeric tag poimēn laōn) here are proposed more lectures of this title, considering Dracontius’ rethoric and scholastical education, and the attention to poetic lusus in late ancient poetry.

Egisto pastor: un epiteto ‘polisemico’?

TEMPONE, PAOLA
In corso di stampa

Abstract

Nell’ "Orestis tragoedia" di Draconzio, Egisto è molto spesso indicato mediante l’appellativo di pastor. Questo, se da una parte trova la sua giustificazione nell’allusione alle origini ‘agresti’ dell’eroe (che, pur di nobili natali, fu abbandonato in fasce ed allevato da alcuni pastori), dall’altra, apre la strada anche a possibilità interpretative alternative. Sulla scorta dell’analisi del valore polisemico della parola pastor, in particolare di quello di dux che questa conserva nella formula omerica poimēn laōn si propongono più chiavi di lettura di questo appellativo, tenuto conto della formazione retorica e scolastica di Draconzio, nonché dell’attenzione alla polisemia del linguaggio e al lusus poetico caro alla poesia tardoantica. In Dracontius’Orestis tragoedia, Egistus is often called pastor. This may be related to his rural origins, as, even if noble, he was abandoned as a child and brought up by some shepherds. Further more there may be other interpretations. Starting from the analysis of the polysemic value of the word pastor, particularly in its meaning of dux (served in the homeric tag poimēn laōn) here are proposed more lectures of this title, considering Dracontius’ rethoric and scholastical education, and the attention to poetic lusus in late ancient poetry.
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