La molteplicità degli interessi di Fernando Pessoa investiva anche il campo teatrale, come è dimostrato non solo dal suo “dramma statico” Il marinaio, pubblicato nel 1915, ma anche dal suo Faust, il quale, al di là dell’essere incompiuto e frammentario, si presenta come un’opera teatrale di certo sui generis, più prossima alla lirica che alla drammaturgia. Potremmo definirla un’opera peculiarmente pessoana, tenendo conto anche del suo sottotitolo, quello di «tragedia soggettiva», ovvero, una tragedia del soggetto, quindi, dello stesso Fernando Pessoa, la cui tragedia soggettiva è la vera protagonista della sua propria condizione esistenziale.
Il «Faust» di Pessoa: una tragedia del soggetto
DE CUSATIS, Brunello Natale
2006
Abstract
La molteplicità degli interessi di Fernando Pessoa investiva anche il campo teatrale, come è dimostrato non solo dal suo “dramma statico” Il marinaio, pubblicato nel 1915, ma anche dal suo Faust, il quale, al di là dell’essere incompiuto e frammentario, si presenta come un’opera teatrale di certo sui generis, più prossima alla lirica che alla drammaturgia. Potremmo definirla un’opera peculiarmente pessoana, tenendo conto anche del suo sottotitolo, quello di «tragedia soggettiva», ovvero, una tragedia del soggetto, quindi, dello stesso Fernando Pessoa, la cui tragedia soggettiva è la vera protagonista della sua propria condizione esistenziale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.